Cultura e SocietàFesta San Giuseppe

Le attività della Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi per la Festa di San Giuseppe

San Giuseppe 2014  001

Spettacolare successo ha avuto la mostra “ San Giuseppe : Fede, folklore, tradizione” allestita dalla Niuova Pro Loco Terre di Carrapipi nei locali della Signora Claudia Maenza nella centralissima Piazza Garibaldi di Valguarnera in occasione dei festeggiamenti per San Giuseppe. In realtà si è trattato di una esaltante preghiera laica realizzata attraverso una tavola ricca di tutte le simbologie del pane di San Giuseppe fatto con arte e sapienza dai panificatori di Valguarnera, una esposizione, “Piccoli artisti in mostra”, dei disegni dei bambini delle Scuole Elementari sulla Festa di San Giuseppe, tre mostre che hanno impetrato da un lato il profondo legame religioso che lega i valguarneresi al Santo attraverso le “ tavole” , i “mbraculi” e i “ceri” e dall’altro l’esaltazione della sacralità del santo con il percorso della sua vita e della sua taumaturgia narrata dalle immaginette.

Un incredibile frenetico via vai di persone, più di cinquemila, ha visitato per ore ed ore la mostra, ricca e variamente articolata, soffermandosi estasiati ora a mirare le meravigliose, scultoree e sensazionali forme di pane ora a ripercorrere il faticoso e laborioso lavoro necessario per allestire una tavola con le sue molteplici e spesso originali pietanze, vedi la pasta con il miele e la mollica abbrustolita, ora a ritrovare preghiere e giaculatorie in uso nel mondo contadino.

Tutta la sacralità della festa, nei suoi vari aspetti, è stata mirabilmente messa in luce dagli organizzatori della Nuova Pro Loco sicché ogni visitatore ha potuto avere piena cognizione della fede e del profondo vincolo dei valguarneresi con il Patriarca.

Invero , come ci testimonia l’antropologo siciliano Giuseppe Pitrè, nella festa di San Giuseppe “tutto dev’essere grande e spettacoloso, e il pane dà la misura della provvidenza della giornata” per cui

Il pane, il più antico alimento che lega tutti gli esseri viventi, è l’anima stessa della festa, il fulcro di una cultura tradizionale che continua a tramandare significati e funzioni essenziali per l’identità della comunità di Valguarnera.

Perno attorno a cui è ruotata tutta la prassi cerimoniale è stata la tavola, realizzata con la semplicità e la maestosità radicate nel tempo antico, dove l’entità sacrale è stata data dalla poesia e dall’arte dei pani votivi che hanno finito per incantare la moltitudine dei visitatori e dei turisti che hanno fatto a gara per averli, con una offerta, e portarli con loro nei vari paesi di provenienza tra cui anche il Nord Italia, il Belgio, La Francia, la Germania, gli Stati Uniti e la Svizzera.

Con il ricavato delle offerte , proprio per dare testimonianza viva di solidarietà verso gli indigenti e gli ultimi, sono stati acquistati tanti generi alimentari di prima necessità donati a chi vive nel silenzio la dignità del bisogno. E’ in tal modo che l’Associazione Nuova Pro Loco ha voluto onorare San Giuseppe “ santo tutelare dei poveri, degli orfani, di chi volge in grande strettezze di vita”.