La sesta vocale
Com’è noto, se il siciliano standard ha 5 vocali, il carrapipano ne ha 6. La sesta vocale, che abbiamo in comune con i dialetti galloitalici come il piazzese, viene chiamata “vocale centrale” ed anche “scevà”. É quella che si trova dopo la “m” nella parola “fimna” (femmina); se questa parola viene pronunciata ad alta voce, si vedrà che la vocale di cui parliamo non può essere confusa con la “i” che la precede perché si tratta di due diversi suoni. Come si è visto dall’esempio, questa vocale abitualmente non viene trascritta. La sua trascrizione tramite il segno dell’apostrofo ‘ viene effettuata solo quando si vuole impedire che due consonanti limitrofe formino un suono unico: “s’cùr” (sicuro), parola che non deve essere confusa con “scùr” (scuro, buio). Passiamo adesso ai 3 esercizi che vi propongo. Cliccate qui.