Tutto pronto per la Festa di San Giuseppe più bella di Sicilia
Fervono i preparativi per la festività di San Giuseppe che non a torto per la bellezza e il folklore viene definita la più bella di Sicilia. Una festa appunto ove fede e folklore si fondano a vicenda. Il comitato organizzatore presieduto dal parroco della Chiesa Vincenzo Ciulo, dalla confraternita e dalle tante associazioni locali, patrocinati del Comune, hanno stilato un ricco programma. Ma anche quest’anno la festa varca i confini regionali. Infatti, nel novero del gemellaggio con la cittadina veneta di Castelfranco Veneto, la Giunta comunale veneta ha invitato per il 12 e 13 marzo, il sindaco Francesca Draià e l’assessore al Turismo Alfonso Trovato a presenziare alle tavolate allestite da valguarneresi residenti nella cittadina veneta. Una ricorrenza questa che va avanti da qualche anno. Ritornando alla festa locale, quest’anno, le famose tavolate allestite da chi ha ricevuto una “grazia” saranno undici. Come da tradizione la principale tavolata è quella allestita nei saloni della Chiesa a cura delle parrocchiane e potrà essere visitata la sera del 18 a partire dalle 20,30. Ma anche l’amministrazione comunale si è data da fare: infatti assieme al gruppo dei15 consiglieri comunali coadiuvati da tutti i dipendenti, allestiranno nel salone dell’aula consiliare una tavolata. Per l’occasione sono stati coinvolti tutti i panificatori locali che metteranno a disposizione circa 180 kg. di pane caratteristico. I festeggiamenti quest’anno entreranno nel vivo domenica 13 alle 18,30, con un avvenimento importante, l’apertura della Porta Santa, presso il Boccone del Povero, alla presenza del Vescovo della Diocesi mons. Rosario Gisana, preceduta dalla Santa Messa presieduta dal Vescovo. Mercoledì 16 alle ore 19 ci sarà il primo “M’Braculu” a cura dell’associazione ippica “F. Vetri” che consiste nell’offerta di grano al Patriarca a bordo di cavalli bardati a festa. Giovedì 17 ore 18 pellegrinaggio con il quadro raffigurante la Sacra Famiglia dalla cappella di San Giuseppe degli abbandonati sino alla chiesa e ore 20 il secondo “M’Braculu” che parte dalla scuola Mazzini. Venerdì 18 il clou vero e proprio. A partire delle ore 18 “Yosef Fest 2016”, apertura in via Sant’Elena di mercatini multi tematici a cura dell’associazione Italica Eventi e a partire dalle 20,30 e sino a tarda serata, la visitazione in religioso silenzio delle tavolate allestite da varie famiglie cittadine nelle quali vi si trova ogni ben di Dio, dalle forme caratteristiche di pane alle prelibatezze di dolci e frutta fuori stagione. Ma la degustazione è consentita solo l’indomani. Sempre alle 20,30 in via Garibaldi 7^ sagra della ricotta a cura della ippica “F. Vetri” e 1^ sagra dei prodotti tipici siciliani con cecerata e degustazione dei prodotti caseari offerti dalla f.lli Coci. Sabato 19, il giorno della Festa. A partire dalle 10 e per tutto l’arco della giornata apertura della “Yosef Fest” e delle ” Pro Loco provinciali in Expo”; 10,30 processione della Sacra Famiglia accompagnata dalle Forze dell’Ordine in alta uniforme. Ore 11 Messa solenne animata dalle confraternite. Ore 11,30 la “Cavalcata” con decine di cavalli che camminano a passo di danza, a cura della “Filippo Vetri” e l’accompagnamento del corpo bandistico “Amici della Musica”. Ore 19 Santa Messa solenne e 19,30 offerta di pane al Patriarca da parte dei Cavalieri; Ore 20 processione del Santo per le vie del paese.
Rino Caltagirone