Sanità

Via libera per trasferire il Poliambulatorio alla Lanza. L’Asp rassicura nuovamente: “Nessuna volontà di smantellare la sanità pubblica a Valguarnera”

Sarà la Scuola a cedere il posto alla Sanità. Il poliambulatorio “Sebastiano Arena”, sarà trasferito presso la scuola media “Francesco Lanza” e gli studenti saranno trasferiti nell’attiguo istituto “Angelo Pavone”. E’ il gioco de “ La coperta corta”. Un risultato arrivato dopo il sopralluogo che ieri mattina è stato effettuato da alcuni dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale assieme alle istituzioni comunali, alla scuola “Lanza”. L’utilizzo dell’istituto scolastico era stato proposto dal sindaco, Francesca Draià, per ovviare al mancato trasferimento della struttura sanitaria presso la casa di riposo “Il Boccone del povero” e per consentire una rapida riapertura del poliambulatorio che è chiuso dallo scorso 18 aprile. Ma ieri mattina, non appena si è sparsa la voce della concessione della scuola “Lanza” e della sua trasformazione in struttura sanitaria, è esploso il malcontento. Alcuni insegnanti della “Lanza”, istituto che ospita 120 alunni, impegnati nel cosiddetto “tempo prolungato”, si sono detti pronti ad occupare la scuola per evitare quella che ritengono una penalizzazione. <<La “Lanza”, appena un anno addietro ristrutturata – dicono- è dotata di aule confortevoli e di una sala mensa fondamentale per le 36 ore didattiche del tempo prolungato>>. Il timore è quello che non appena il poliambulatorio sarà trasferito all’interno dei locali scolastici, la soluzione da provvisoria diventi definitiva e che la scuola valguarnerese perda una struttura importante. Di questo parere anche l’ex assessore e consigliere comunale, Filippa Greco, artefice dei finanziamenti regionali per la ristrutturazione della “Lanza”. <<Quei sudati finanziamenti- dice Filippa Greco- in tal modo rischiano di essere gettati al vento. La Lanza è e deve restare solo una scuola. Per il poliambulatorio- propone Greco- si utilizzi il piano superiore di Palazzo Prato>>. Il preside, Giuseppe Ferro: <<Non ho nessuna comunicazione ufficiale su quanto sta avvenendo>>. Ma il suo predecessore, Maria Rita Giarrizzo, afferma:<< Così facendo l’amministrazione comunale sta creando un grosso danno alla scuola. La “Lanza” è un piccolo gioiello e tale deve rimanere>>. Il sindaco Draià, impegnata a non farsi sfuggire il poliambulatorio, rassicura:<<Il trasferimento del poliambulatorio alla scuola Lanza, sarà provvisorio. Il nostro intento è quello di attivare quanto prima i servizi sanitari che al momento sono stati spostati fuori paese. Prima di arrivare a questa soluzione avevamo valutato anche Palazzo Prato ma i locali sono risultati non idonei. Ci stiamo impegnando allo spasimo e non accettiamo polemiche ma solo proposte concrete e fattibili>>. Per ospitare il poliambulatorio la scuola “Lanza”, a quanto pare, dovrà subire alcuni “ritocchi”. Si parla di lavabi nelle aule e della sala mensa divisa in due. I termini dell’accordo tra comune di Valguarnera e Asp, ci saranno nelle prossime ore. Nel frattempo il sindaco Draià, annuncia:<<Cercheremo di fare potenziare i servizi del poliambulatorio. Sono pronta, anche con un comizio, a spiegare alla gente cosa sta avvenendo e quanto avvenuto sulla questione “Poliambulatorio”>>.
Arcangelo Santamaria

Nota
Intanto, i vertici dell’Asp di Enna, puntualizzano:<< Non vi è alcuna volontà di smantellare la sanità pubblica a Valguarnera da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Alcuni mesi addietro, in base al sopralluogo effettuato nei locali del poliambulatorio “Sebastiano Arena” dal Servizio Tecnico e dal direttore generale dell’Asp, fu invitato il sindaco di Valguarnera a reperire locali idonei per le attività sanitarie e amministrative svolte presso la suddetta struttura. In seguito al controllo dei Nas, è stato necessario chiudere il poliambulatorio e si è provveduto a organizzare le attività presso altri presidi per evitare disagi ulteriori ai cittadini. Si apprende ora che il sindaco sta provvedendo a reperire locali idonei per la sistemazione di servizi e ambulatori: gliene diamo atto e provvederemo agli atti consequenziali al fine di ricondurre, entro il più breve tempo possibile, le attività sanitarie nella città di Valguarnera”.

Arcangelo Santamaria