Sanità

“Lunedì sarà tutto risolto e la cittadinanza potrà riavere tutti i servizi”, Il Sindaco Draià annuncia per oggi la firma del contratto con il Boccone del Povero

Sarà firmato oggi lunedì,  il contratto tra l’Asp di Enna e  l’Istituto Boccone del Povero, per l’affitto dell’immobile di contrada Sottoconvento  che ospiterà le branche specialistiche presenti sino al 18 aprile scorso presso l’attigua struttura del poliambulatorio “Sebastiano Arena”. Ad affermarlo il sindaco Francesca Draià. “L’Asp ha assicurato- afferma il sindaco- la piena disponibilità a firmare il contratto d’affitto. Non è stato possibile farlo in settimana- aggiunge-  perché la madre generale dell’Istituto è stata temporaneamente fuori sede. Comunque lunedì sarà tutto risolto e la cittadinanza potrà riavere tutti i servizi”. Una trattativa lunga che dura da un mese e mezzo, poi bruscamente interrottasi con annesse polemiche e ora ripresa, lunedì dovrebbe esserci l’atto finale. Ma usare il condizionale dopo quanto successo è d’obbligo, non si sa mai. Intanto siamo al 55 giorno esatto dalla chiusura del poliambulatorio “Sebastiano Arena” e continua il calvario di centinaia di utenti costretti giornalmente a raggiungere Enna e Piazza Armerina per molte terapie specialistiche. A Valguarnera l’Asp ha disposto dal 1 giugno in una angusta stanza dell’ex polizia municipale che ospita Guardia Medica e 118, l’attivazione di sei specialistiche di sola visita, escludendo di fatto le più importanti, quelle per le quali occorrono le strumentazioni, come cardiologia, oculistica, fisioterapia. Specialistiche queste, che ancora oggi si trovano dislocale presso le strutture del capoluogo. Così come pure sala vaccinazioni e  consultorio familiare. Disagi pure per il Cup e i servizi amministrativi, anch’essi nel capoluogo, nonostante fosse stato promesso che sarebbero state trasferite in una stanza del Comune.  Nel frattempo il comitato cittadino, che la scorsa settimana aveva inscenato durante un’assemblea pubblica un’azione di protesta, insiste per la riapertura del poliambulatorio “Sebastiano Arena”, chiuso dall’Asp il 18 aprile scorso dopo il sopralluogo dei Nas. I due esponenti Carlo Garofalo e Pippo Catalfamo, su quanto successo hanno informato le massime autorità regionali ed aspettano di essere ricevuti dal Prefetto di Enna, ma continuano a ribadire che “la struttura è stata chiusa  frettolosamente e senza motivazioni valide. I Nas hanno dato solo precise prescrizioni per lavori da effettuare, non disponendone di certo la chiusura”.

Rino Caltagirone