Sanità

Poliambulatorio, presentata la petizione promossa dal M5S

Il Movimento 5 Stelle non molla la presa e, nonostante il primo passo avvenuto martedì scorso con la riapertura degli Uffici Amministrativi del poliambulatorio, tiene alta la guardia. Lunedì mattina una delegazione del M5S di Valguarnera, si era recata ad Enna ed aveva incontrato il dottor Emanuele Cassarà. Al dirigente dell’Asp, i pentastellati hanno consegnato la petizione con 750 firme e con la quale, oltre all’immediata riattivazione di tutti i servizi sanitari, attivi a Valguarnera sino allo scorso 18 aprile, all’Azienda sanitaria provinciale si chiede la ristrutturazione dei locali del poliambulatorio “Sebastiano Arena”, chiuso dopo un sopralluogo dei Nas. E proprio sulla chiusura del “Sebastiano Arena”, da molti giudicata frettolosa, la delegazione del M5S, ha chiesto spiegazioni. <<Il dottor Cassarà ci ha detto che il verbale dei Nas, evidenziava problemi di sicurezza alla struttura e per questo si è deciso di chiuderla. Il dottor Cassarà- sottolineano i pentastellati- ha anche fatto un mea culpa, per i vari annunci di riapertura fatti e poi non rispettati>>. La petizione promossa dal M5S, oltre che ai vertici dell’Asp di Enna, è stata inviata alla prefettura e all’assessorato regionale alla Sanità. <<La riattivazione, annunciata per i primi di agosto, di tutti i servizi sanitari nei locali presi in affitto dalla casa di riposo “Il Boccone del povero”, non ci basta. Per questo abbiamo chiesto al dottor Cassarà, quale sarà il futuro dell’immobile del poliambulatorio “Sebastiano Arena”, che necessita di lavori di ristrutturazione. Ci è stato risposto che l’Asp sta lavorando al progetto di ristrutturazione per cercare di capire quali spese occorrerà affrontare. Ci è stato anche detto che per la ristrutturazione dell’immobile (visto che sono riservati a servizi sanitari), torneranno utili i 329 mila euro incassati dall’Asp qualche tempo addietro con la vendita dei terreni attigui al “Sebastiano Arena”>>, Ma i 5 Stelle promettono che vigileranno anche sulle spese che l’Asp spenderà per gli affitti degli immobili, visto che l’Azienda sanitaria, dopo avere affittato i locali de “Il Boccone del povero”, ha reso noto che sta svolgendo una indagine di mercato per altri immobili valguarneresi. <<Sono soldi della Sanità pubblica e per questo vigileremo sulla loro spesa. Non vorremmo che si spendano soldi per gli affitti, anziché utilizzarli per la ristrutturazione del poliambulatorio>>. Venerdì, alle ore 18,30, nella sede di via Garibaldi, il Movimento 5 Stelle, terrà una assemblea pubblica per informare la cittadinanza sull’intera vicenda.

Arcangelo Santamaria