Politica

Mozione de “L’Altra Voce” sull’affidamento della comunicazione istituzionale

Una mozione inoltrata da l’Altra Voce per discutere in Consiglio l’affidamento della comunicazione istituzionale all’associazione Ager, editrice della testata giornalistica StartNews di Piazza Armerina, decisa con determinazione del responsabile del settore finanziario Calogero Centonze. L’hanno presentata i cinque consiglieri del gruppo d’opposizione – Giuseppe Arcuria, Concetta Draià, Concetta Forte, Giuseppe Profeta, Giuseppe Speranza – per chiedere al sindaco di invitare il predetto responsabile ad annullare in autotutela la propria determinazione n. 119 del 23/09/2016 perché questi «non ha alcuna competenza in materia di conferimento d’incarico nel settore della pubblicizzazione dell’attività amministrativa e della comunicazione con l’esterno e che tale competenza risulta ascritta al settore Affari generali». Un atto viziato d’incompetenza, secondo i proponenti. E citano a sostegno la delibera di giunta n. 63 dell’aprile scorso che, approvando il Piano delle performance e degli obiettivi, ha definito la programmazione dell’ente municipale e le competenze assegnate al personale.
Con la mozione l’Altra Voce – che scrive per conoscenza anche al prefetto, all’Organismo indipendente di valutazione e al segretario generale – solleva tutta una serie di eccezioni che si rifanno alla lettera di Giuseppe Interlicchia indirizzata alla Corte dei conti, alla difformità dell’affidamento rispetto alla normativa sulla stampa, all’articolo del sindaco che «smentisce di avere conferito incarico per attività di comunicazione bensì per pubblicizzare l’attività dell’URP (Ufficio relazioni con il pubblico)». E considerando «che il servizio della Associazione AGER, comporta la “diffusione e veicolazione attraverso internet e i mass media d’informazioni relative all’attività comunale” e quindi dell’azione promossa e realizzata da tutti gli organi istituzionali», invita il sindaco a fare predisporre «dal responsabile del settore Affari generali, il regolamento che disciplini le modalità di pubblicizzazione dell’azione politica/istituzionale dell’Ente, da sottoporre al parere della Conferenza dei capigruppo per essere successivamente approvato dal Consiglio comunale».
Salvatore Di Vita