L’I.I.S. “L. Da Vinci” di Piazza Armerina ospita l’associazione Don Bosco 2000
Cosa può fare l’Istituzione scolastica per replicare all’odio verso i profughi che impazza ad alta voce sul web, già saturo di deliri, per strada o fra le fila dei politicanti?
Soltanto rompere l’assordante silenzio e far parlare gli “innocenti”.
Durante l’incontro, tenutosi nell’Auditorium del plesso, i ragazzi hanno guardato un cortometraggio assai eloquente sulla condizioni fisiche e psicologiche di questa gente che fugge per non morire!
A seguito hanno ascoltato le dirette testimonianze di due ragazzi gambiani, ospiti della struttura.
Hanno raccontato della difficilissima situazione politica del piccolo Stato del Gambia e di come, accusati ingiustamente, sono dovuti fuggire per evitare una morte certa.
Hanno narrato la traversata del deserto, pericolosa e insidiosa, rischiando di essere rapiti e di cadere nelle mani dei trafficanti.
Poi dell’arrivo in Libia , della schiavitù subita e l’imbarco sui mezzi di fortuna, stipati come bestie con soltanto la speranza della salvezza divina!
La dottoressa, operante nella struttura, ha chiarito i diritti di questa gente e vanificato i luoghi comuni che ruotano attorno al fenomeno che fa apparire gli immigrati come coloro che ci tolgono il nostro spazio vitale, il nostro lavoro e i nostri soldi!
Stefania Avola
