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Valguarnera si colora di rosso per Natale. L’opposizione: “Di rosso c’è anche il conto in banca…”

Bello il clima natalizio che inizia a respirarsi in paese. Questo grazie all’arredo urbano voluto dall’amministrazione comunale. Luminarie, musica in filo diffusione, alberelli e stelle di natale. Un clima veramente bello e in continuo crescendo dal giorno dell’Immacolata, con un ulteriore picco per la bella e tradizionale festa di Santa Lucia. “Ogni angolo e ogni piazza si colora di rosso”, scrive su Facebook il sindaco, Francesco Draià, orgogliosa di quanto sta facendo. “Di rosso c’è anche il conto in banca del comune di Valguarnera- sottolinea l’opposizione politica al governo cittadino. Due milioni di euro di scopertura di cassa e 70 mila euro di interessi da pagare sulle anticipazioni di cassa”. E allora quanto ci sta costando l’amministrazione festaiola del Pd e il programma natalizio? Ad oggi l’unica spesa che si conosce è quella di 4 mila 590 euro (iva inclusa) per la fornitura, da parte della ditta “Cutruneo Rosario” di Niscemi, di piante e alberi di Natale. A certificarlo è la determina n.441 del 9 dicembre 2016. Ma ieri mattina, alcuni commercianti di via Garibaldi, prendendo spunto dalla celebre Nilla Pizzi, hanno “cantato” NO GRAZIE DEI FIORI GRAZIE, rifiutando le piantine con le stelle di Natale che il comune di Valguarnera sta regalando ad ogni esercente per abbellire il proprio negozio. Motivo? E’ la risposta all’assessore festaiolo, Alfonso Trovato che, proprio lo stesso giorno (domenica 18 dicembre), nel quale i commercianti di via Garibaldi, stanno organizzando spettacoli e animazione lungo il centralissimo corso commerciale, sta portando in gita gli anziani del paese a Caltagirone per visitare i tradizionali presepi del calatino. Evidentemente non sono servite a nulla le riunioni prefestive per cercare di stilare un programma sinergico. Ma il clima natalizio, tra buccellati, mezze parole e ipocrisia, ha fatto giungere alla nostra redazione altri malumori. Al momento, infatti, pare che siano solo 4 i sodalizi ai quali il comune di Valguarnera ha deciso di concedere un contributo economico. Nell’elenco dei prescelti figurano la Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi, le associazioni bandistiche Santa Cecilia e Lybera Musica, l’associazione Giacomo Magno e la confraternita (pare sia di Assoro) Maria Santissima degli Angeli. E tutte le altre associazioni cittadine che stanno arricchendo il programma natalizio? Nel programma delle feste “ Merry Christmas and Chiappati tu”, vista la straordinaria affermazione del NO al referendum (a Valguarnera quasi il 70%), spicca la consegna della Costituzione italiana ai 18enni. Si terrà il 22 dicembre presso la Sala Consiliare, alla presenza dell’assessore regionale Bruno Marziano, che non viene da Marte, ma da Palermo ed è esponente del Pd di area cuperliana. “Miracolo politico di Natale” in terra crisafulliana. Ritornando alle spese natalizie, nulla è dato sapere. Pare che al momento non esistano documenti comprovanti le spese per l’installazione delle luci artistiche e quant’altro previsto in programma. E’ certo che prima o poi dovranno uscire fuori. E allora si faranno i conti. Di certo c’è che il governo cittadino ha previsto eventi sino all’Epifania che tutte le feste porta via? Ovviamente ci auguriamo che non corrisponda al vero il conteggio dell’opposizione e il “rosso fisso” esistente in banca, visto che il conto dovremmo pagarlo tutti. Dopo l’approvazione degli assestamenti di bilancio, l’amministrazione comunale non si sta risparmiando. Ad onore di cronaca occorre dire che oltre alle feste si sta pensando anche a cose più concrete. Le ultime delibere varate al tavolo di governo, annunciano acquisti di arredi scolastici, il rifacimeento del malandato manto di diverse strade e l’acquisto (così come era stato promesso) dei defibrillatori per le scuole cittadine. Intanto il Natale sarà veramente lieto per alcuni precari in forze al comune di Valguarnera, che questa mattina, dopo oltre 20 anni di attesa, saranno finalmente stabilizzati con un contratto a tempo indeterminato. A loro vanno tanti auguri. Nessuno merita di restare precario a vita.

Arcangelo Santamaria