Politica

Migranti: discusso l’argomento nella Prima Commissione Consiliare

Mentre sono abbondantemente scaduti gli 8 giorni di tempo che la Prefettura di Enna aveva concesso al comune di Valguarnera per avere una risposta sull’adesione o meno allo Sprar per l’accoglienza in paese di profughi e richiedenti asilo, tra le istituzioni comunali sembra essere iniziato il classico gioco del cerino acceso in mano. A confermare questa impressione anche l’ultima seduta della Prima commissione consiliare nella quale, oltre al presidente del consiglio comunale, Enrico Scozzarella e ai capigruppo Carmelo Auzzino (Pd) e Giuseppe Speranza (L’Altra voce per Valguarnera), ha preso parte anche il sindaco Francesca Draià. Qualche giorno addietro, a sentire il presidente Scozzarella, sembrava che in maniera celere si fosse proceduto con la convocazione del consiglio comunale mediante il quale si sarebbe coinvolta la cittadinanza. Il tema dell’arrivo in un piccolo paese di 20 migranti (tetto massimo se si attiva la cosiddetta clausola di salvaguardia), è sulla bocca di tutti. Ma ancora oggi il consiglio comunale non è stato convocato. In Prima commissione il sindaco Draià ha detto:<<Mi sembra opportuno che la discussione venga affrontata come informativa alla popolazione attraverso il consiglio comunale, dove evidenzierò i pro e i contro nel caso in cui si decida di aderire allo Sprar>>. Il sindaco ha auspicato ad una scelta condivisa da entrambi i gruppi consiliari. Guardingo il capogruppo della minoranza Speranza che, oltre a sottolineare che <<l’adesione dei Comuni allo Sprar è su base volontaria>>, ha chiesto al sindaco se nel frattempo il governo cittadino avesse prodotto atti amministrativi in merito. Incassato il “No” di Francesca Draià a questo quesito, Giuseppe Speranza ha chiesto al sindaco di coinvolgere la cittadinanza attraverso delle assemblee <<in modo che il dibattito non sia solo limitato alle istituzioni>>. Speranza ha inoltre sottolineato:<< La riunione del consiglio comunale al momento non è necessaria visto che ancora oggi non c’è una posizione del governo cittadino in merito>>. Per Francesca Draià, invece, <<occorre procedere per gradi informando prima il consiglio comunale e successivamente la cittadinanza>>. Della stessi tesi del sindaco, il capogruppo Carmelo Auzzino e il presidente del consiglio comunale, Scozzarella.

Arcangelo Santamaria