Cronaca e Attualità

Bando per accoglienza migranti. La Prefettura ne prevede fino a 35 unità per Valguarnera

Non avendo aderito al progetto Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) , c’è anche Valguarnera tra i 9 comuni della provincia di Enna, nei quali arriveranno 200 migranti o richiedenti asilo. Non avendo aderito al progetto Sprar non si è potuta attivare la cosiddetta “clausola di salvaguardia” che prevedeva un tetto massimo di 2,5 migranti ogni mille abitanti. Pertanto il numero di migranti che arriverà in paese, sale da 25 a 35 unità. La prefettura di Enna ha già pubblicato il bando per l’accoglienza di 200 migranti nei 9 comuni, al fine di stipulare una convenzione con strutture private, per il periodo compreso tra l’1 giugno e il 30 settembre 2017. I soggetti privati che metteranno a disposizione le proprie strutture ricettive per assicurare i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti asilo nella provincia di Enna, per ogni migrante accolto, percepiranno, così come previsto dalle condizioni economiche citate dall’avviso pubblico, un importo massimo riconoscibile, pro¬capite e pro-die, di euro 28,86 oltre iva. Ovviamente, è già iniziato il dibattito in paese sull’arrivo dei migranti e soprattutto si teme che il numero sia destinato a salire, visto l’arrivo della bella stagione che favorisce gli sbarchi sulle coste siciliane. Dopo Leonforte (50 unità), in base al numero della popolazione residente, Valguarnera (avendo 7 mila 866 abitanti), insieme ad Agira, tra i 9 paesi nei quali arriveranno i 200 migranti, è quello nel quale ne arriveranno (35) di più. Ma nel leggere il bando pubblicato dalla prefettura di Enna, a quanto pare, si è ancora in tempo a porre un tetto massimo agli arrivi. Il bando prefettizio, infatti, recita:<< Rimane impregiudicata la facoltà dei Comuni non aderenti, ad oggi, di presentare comunque formale adesione alla rete SPRAR e che, ove ciò avvenga, la clausola di salvaguardia potrà essere invocata dal momento in cui sarà garantita l’accoglienza di un numero di migranti almeno corrispondente ai criteri contenuti nel Piano ANCI>>. Chi vuole aderire al bando, avrà tempo sino al prossimo 15 maggio, e dovrà assicurare i seguenti servizi: 1)Fornitura di servizi alla persona, gestione amministrativa e registrazione stranieri, assistenza generica e sanitaria alla persona e connessi; 2) Fornitura pasti; 3)Servizio di pulizia e igiene ambientale; 4) Fornitura di effetti letterecci, vestiario, prodotti per l’igiene; 5) Erogazione del “pocket money” nella misura di €2,50 pro capite/pro die, fino ad un massimo di €7.50 per nucleo familiare, da erogare sotto forma di buoni (spendibili in strutture ed esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessere, biglietti per trasporto pubblico, ecc.). Il pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova dell’avvenuto rilascio; 6) Erogazione di una tessera/ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso; 7) Eventuale servizio di trasporto; 8) A richiesta degli ospiti, servizio di custodia di effetti e risparmi personali.

Arcangelo Santamaria