Domani cerimonia di apertura di Palazzo Prato

Domani sera, Valguarnera, indosserà gli abiti della festa e dei grandi eventi, per la cerimonia di apertura di Palazzo Prato e l’inaugurazione del museo etnoantropologico “Civiltà contadina”, che stato allestito in uno dei suoi tre piani. Ad allestire e gestire il museo è l’associazione “Valguarneresi nel Mondo”, guidata da Pippo Di Simone e Carlo Bellone, che con il comune di Valguarnera hanno sottoscritto una convenzione della durata di tre anni. Più di 100 pezzi, che raccontano la storia della civiltà contadina, saranno esposti nel palazzo una volta appartenuto alla famiglia Prato, storica famiglia di ricchi proprietari terrieri. Il cerchio, quindi, si chiude nel segno dell’agricoltura, che per secoli e ancora oggi rappresenta una delle colonne portanti dell’economia valguarnerese. I campi coltivati a grano (il buon grano duro) di quell’immenso granaio di cui una volta si vantava l’antica Roma, sono ancora oggi l’industria più duratura dei valguarneresi. Si sono chiuse le miniere di zolfo, è stato ridimensionato il polo tessile, ma i campi di grano sono rimasti. Omaggiare, quindi, la civiltà contadina, dedicandogli un museo, era cosa dovuta. Negli spazi di Palazzo Prato, l’associazione “Valguarneresi nel Mondo” allestirà anche una mostra fotografica dedicata ai tanti valguarneresi emigrati che si sono fatti onore nelle più svariate parti del pianeta. La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle 17,45, in piazza della Repubblica, dove il sindaco, Sebo Leanza, accoglierà le autorità. E’ previsto l’arrivo del prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, del comandante dei carabinieri Di Martino, del colonnello dei carabinieri Barbano e del capitano Cannizzaro. A Valguarnera ci saranno anche il presidente della Provincia, Monaco, i parlamentari regionali e nazionali della provincia, i sindaci di Piazza Armerina e Aidone e gli eredi della famiglia Prato, una volta proprietaria del Palazzo che si trova in via San Liborio. Dopo il raduno in piazza della Repubblica, in corteo si raggiungerà Palazzo Prato che, dopo una ristrutturazione durata diversi anni, riapre i battenti.

Arcangelo Santamaria