Cultura e Società

Inaugurato il museo a Palazzo Prato

Il sindaco Leanza taglio il nastro Martedì sera con una cerimonia sontuosa, alla quale hanno preso parte diverse autorità istituzionali, militari e religiose, è stato riaperto Palazzo Prato e al suo interno è stato inaugurato un museo etno antropologico dedicato alla civiltà contadina. A sciogliere il nastro posto dinanzi l’ingresso di Palazzo Prato, è stato il sindaco, Sebo Leanza, che ha avuto l’onore di accogliere a Valguarnera, numerose personalità che Un angolo del museohanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale. Per l’occasione sono arrivati: il prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, il presidente della Provincia, Pippo Monaco, il colonnello dei carabinieri Cubisino, accompagnato dal comandante della stazione di Valguarnera, maresciallo Todisco, il comandante della guardia di finanza, tenente Salvatore Seddio, il commissario capo della polizia, Giuseppe Zuccarello. Alle autorità militari si sono aggiunti i personaggi politici, con la breve apparizione del senatore Crisafulli, la presenza dei deputati regionali, Colianni,  Galvagno e Termini, il sindaco di Aidone, Gangi, il vice sindaco di Piazza Armerina, Grillo e l’ ennese Dario Cardaci. Tutti, assieme al clero locale, agli eredi della famiglia Prato, ai rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, ai diversi imprenditori indigeni e rappresentanti di vari sodalizi, accompagnati dalle note del corpo bandistico “Lybera Musica” diretto dal maestro, Giorgio Denaro, hanno raggiunto Palazzo Prato, per la sua apertura e l’inaugurazione del museo. Qui a fare gli onori di casa, sono stati, Pippo Di Simone e Carlo Bellone, rappresentanti dell’associazione “Valguarneresi nel mondo”, sodalizio al quale l’amministrazione comunale, tramite una convenzione della durata di 3 anni, ha affidato la gestione di una parte di Palazzo Prato, per la creazione di un museo etno antropologico della civiltà contadina e l’allestimento di una mostra fotografica dedicata agli emigrati valguarneresi. La riapertura di Palazzo Prato, ristrutturato grazie ad un proficuo finanziamento ottenuto nel 2003, ha fatto riscoprire un immobile ricco di affreschi di rara bellezza, nel quale si è incastonato il piccolo gioiello del museo della civiltà contadina, che con più di 100 pezzi, sistemati alla perfezione, racconta la storia dei valguarneresi. <<Con la riapertura di Palazzo Prato e l’inaugurazione del museo- ha detto il sindaco Leanza- abbiamo lanciato il primo segnale in direzione della valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare e il suo affidamento alle diverse associazioni locali. La presenza di tante autorità, riporta Valguarnera, alla centralità di un tempo>>. Per il prefetto, Perrotta: <<Si sono ottenuti tre obiettivi: la riapertura di un palazzo storico; la creazione di un museo e il suo utilizzo tramite un’associazione no profit>>. Anche per il presidente della Provincia, Monaco :<<Gli obiettivi ottenuti sono stati diversi e danno lustro alla nostra storia>>. Sulla precarietà della rete stradale che conduce a Valguarnera, Monaco ha detto:<< Il progetto di ristrutturazione della Sp 4, che ammonta a 2,5 milioni, è in una fase avanzata>>. La speranza è quella che il museo etnoantropologico, dirotti a Valguarnera, parte dell’ingente flusso turistico che lambisce il paese per raggiungere Piazza Armerina e Morgantina. Il sindaco di Aidone, Gangi:<< Valguarnera non fa ancora parte del Distretto turistico, ma può entrare a farne parte. La Venere di Morgantina è solo il culmine di un’offerta turistica che tutto il territorio deve essere pronto ad offrire. E’ una scommessa che dobbiamo vincere>>.

La bandiera USA a “Valguarneresi nel mondo”

Carlo Bellone e Angelo Siciliano La cerimonia di riapertura di Palazzo Prato e l’inaugurazione del museo etnoantropologico dedicato alla civiltà contadina, è stata impreziosita dalla consegna della bandiera Usa (Stelle e strisce) all’associazione “Valguarneresi nel mondo”, che, oltre a creare e gestire il museo, al piano superiore ha allestito una mostra fotografica dedicata agli emigrati valguarneresi. Subito dopo il taglio del nastro, nelle sale che ospitano la mostra fotografica permanente, il presidente di “Valguarneresi nel mondo” Carlo Bellone, dalle mani del cavaliere, Angelo Siciliano, presidente dell’Asu (Associazioni siciliane unite) di New York, ha ricevuto in Carlo Bellone e Pippo Di Simone dono la bandiera americana. <<Questa- ha detto il cavaliere Siciliano- è una delle bandiere che ogni anno sventolano a Washingthon, che il Congresso dona alle associazioni meritevoli. Al presidente Carlo Bellone e alla sua associazione vanno i migliori auguri di noi siculo-americani>>. Visibilmente emozionato, Carlo Bellone ha affermato: <<E’ un dono che ci inorgoglisce e che rafforza il nostro legame con chi abita al di la dell’oceano. La bandiera che ho appena ricevuto troverà posto in queste sale, dove mi auguro possano arrivare tanti degli emigrati siciliani sparsi per il mondo>>. In questi giorni di festa e per tutto il periodo estivo il museo di Palazzo Prato, sarà aperto tutti i giorni. Nelle ore immediate alla sua inaugurazione il museo è stato visitato da centinaia di visitatori. <<Diversi di loro- racconta Carlo Bellone- si sono commossi nel rivedere gli attrezzi agricoli di un tempo o riscoprire tra le foto esposte, immagini che la loro mente aveva cancellato. Il grazie ricevuto da questa gente- dice Pippo Di Simone- è la nostra più grande soddisfazione>>.

Arcangelo Santamaria