Scuola e Università

A giorni l’inizio dei lavori di ristrutturazione del Mazzini

Valguarnera scuola Mazzini Inizieranno tra oggi e domani, i lavori di ristrutturazione del 2^ piano della scuola elementare Mazzini. A comunicarlo l’assessore ai lavori pubblici Nino Santamaria. I lavori per un importo di 150 mila euro, finanziati dalla regione siciliana su richiesta dell’ex Giunta Nocilla, sono stati conferiti, in seguito ad espletamento di gara pubblica, alla ditta Palacino del luogo. Prevedono la sostituzione degli infissi, il rifacimento delle grondaie e dell’impianto elettrico alla normativa vigente. Essi dovrebbero essere completati entro fine anno, per cui il 2^piano dell’edificio potrebbe essere completamente agibile a partire da gennaio del prossimo anno. “Abbiamo già concordato con la ditta vincitrice a partire da questa settimana l’avvio dei lavori – afferma l’assessore Santamaria-, senza alcun intoppo, i piccoli alunni già a partire da gennaio potranno tornare nella loro scuola d’origine, mettendo la parola fine al loro calvario”. Finirà così dopo quattro anni esatti dalla chiusura disposta per motivi di sicurezza dall’ex sindaco Nocilla, la triste odissea di circa 250 alunni, 11 classi in tutto, costretti a peregrinare per tanto tempo da un edificio all’altro. Eclatante fu allora, come si ricorderà nell’agosto del 2006, la protesta dei genitori che minacciarono per diversi giorni di non mandare più i figli a scuola, perché si parlò anche di doppi turni. Poi fu trovata una soluzione: per i primi due anni infatti, un centinaio di loro trasmigrarono nei vecchi locali dell’ex media “Lanza”, successivamente, in seguito ai lavori di ristrutturazione, ancora in corso di esecuzione presso questo istituto, furono trasferiti nell’altro plesso elementare “Don Bosco” nel lato opposto del paese. L’ordinanza di chiusura, si rese necessaria, infatti, dopo diversi sopralluoghi effettuati dalla Protezione civile, dal Genio civile e dai Vigili del fuoco. I piccoli alunni erano infatti costretti a convivere con l’acqua piovana che cadeva dai tetti, col freddo a causa degli infissi rotti, col malfunzionamento della caldaia e coi cornicioni esterni pericolanti. Nel tempo qualche problema fu poi risolto, come quello riguardante la sostituzione della caldaia che investiva l’intero plesso, ma il secondo piano dell’istituto è rimasto però chiuso ermeticamente per motivi di sicurezza. Adesso finalmente l’epilogo. Il sindaco Sebo Leanza: “Avevamo promesso non appena insediati, di aprire al più presto i battenti di Palazzo Prato e lo abbiamo fatto, non deluderemo spero adesso, le aspettative di tanti genitori e dei loro figli che aspettano da anni l’apertura completa della Mazzini. Speriamo di consegnare –annuncia il sindaco- entro fine anno a completamento dei lavori, anche l’altro plesso elementare Don Bosco, chiuso parzialmente da tempo”. 

Rino Caltagirone