Sanità

Non può effettuare la visita prenotata perchè il medico non c’è. Denuncia il disservizio e chiede il rimborso

Sanita Dinanzi ai tanti e frequenti disservizi della sanità pubblica, c’è chi non si arrende ed in maniera civile chiede il rispetto dei propri diritti. Questa è la storia di un cittadino valguarnerese che a causa della mancata effettuazione della visita specialistica al quale doveva essere sottoposto, presso l’ospedale di Piazza Armerina, all’Asp (Azienda sanitaria provinciale), di Enna, oltre a denunciare il disservizio, chiede il rimborso delle spese di viaggio e della giornata di lavoro andata in fumo per recarsi al nosocomio armerino. <<Lo scorso 27 maggio, dopo avere prenotato la visita specialistica, mi sono recato all’ospedale di Piazza Armerina, sito sanitario dove doveva essere eseguito il controllo medico. La visita non si è potuta effettuare perché il medico non c’era. Poiché nessuno mi aveva avvisato dell’assenza del medico e visto che noi utenti abbiamo l’obbligo di comunicare all’Asp, una nostra rinuncia alla prestazione, altrimenti siamo multati, ho ritenuto giusto protestare. Per prima cosa mi sono recato all’Urp (Ufficio relazione pubbliche) dell’ospedale e, nonostante fosse giorno e orario di ricevimento, l’ufficio era chiuso. Per questa ragione ho cercato di parlare con qualche dirigente sanitario ma anche questo tentativo è stato vano. Prima di fare ritorno a Valguarnera ho scritto è protocollato una lettera di protesta, alla quale l’Asp ha risposto pochi giorni addietro>>. Cosa dice la lettera dell’Asp ? <<Gentile signore, in riferimento alla sua segnalazione le comunico che è stata eseguita la procedura aziendale che prevede la trasmissione del reclamo al dirigente del servizio coinvolto. A tale proposito il dirigente medico del presidio ospedaliero ha comunicato che è in atto una nuova organizzazione del servizio in questione, con una diversa turnazione dei medici e una migliore organizzazione dell’ambulatorio sia da un punto di vista strutturale che strumentale. Siamo spiacenti se in questa fase organizzativa sono sorti alcuni problemi nell’erogazione delle prestazioni. Nello scusarci per le difficoltà che le sono state create, la ringraziamo per il contributo dato al fine di migliorare il servizio reso all’utenza>>. Parole gentili che all’utente valguarnerese, però, non bastano.

Arcangelo Santamaria