Politica

Allarme a Valguarnera per la costruzione di una mega discarica nel Dittaino

La notizia della costruzione di una mega discarica che dovrebbe potere ricevere un milione e 380 mila metri cubi di rifiuti, nella valle del Dittaino, a Valguarnera, paese, più vicino alla zona in questione, ha fatto scattare la soglia più alta d’allarme. La tutela della salate pubblica (Valguarnera in linea d’aria è appena a 2 chilometri dalla valle del Dittaino), non ha colore politico e per questa ragione, immediatamente si sono mosse le istituzioni locali ed i partiti politici. Il sindaco Sebo Leanza, fortemente preoccupato per quanto appreso dalle notizie di stampe, dice :<<Ho già scritto al presidente del consiglio comunale, affinché, urgentemente, inserisca all’ordine del giorno la trattazione di questo delicatissimo argomento. Ho anche scritto-aggiunge il primo cittadino al presidente della Provincia e al presidente del consorzio Asi del Dittaino, perché mi forniscano tutti i dati tecnici riguardanti la costruzione di questa discarica o di cos’altro si tratti>>. Sul fronte politico, immediata la reazione del Partito Democratico, che con capogruppo consiliare, Alfonso Trovato, ha chiesto che il tema della mega discarica, venga inserito con carattere d’urgenza nella seduta del consiglio comunale in programma proprio domani. Gli agricoltori valguarneresi, (diversi di loro hanno aziende agricole e terreni coltivati a grano, propri nella valle del Dittaino), già messi in ginocchio dalla crisi del comparto agricolo e dal crollo verticale del prezzo del grano, non sono disposti a subire un’altra decisione proveniente da istituzioni superiori che li metterebbe definitivamente al tappeto. Il sindacato agricolo Eurocoltivatori, con il presidente provinciale, Carmela Ferraro:<<Abbiamo appreso dalla stampa locale e regionale di una imminente costruzione di una mega discarica nella dalle Dittaino. Siamo pronti ad attuare tutte le forme di azione sindacale affinché venga garantita la sicurezza agro-ambientale del territorio provinciale. A preoccupare, oltre al totale silenzio nel quale si è sviluppato tutto l’iter burocratico riguardante la costruzione della discarica, sono le dimensioni del sito: 45 ettari di terreno in contrada <<Terra Chiesa>>; un milione e 380 mila metri cubi di rifiuti, una quantità tale da fare confluire nella valle del Dittaino, i rifiuti di quasi tutta la Sicilia.

Arcangelo Santamaria