Politica

I compiti di “Innovazione Socio Politico Culturale”.

Lo scorso 13 ottobre con una assemblea svoltasi presso i nuovi locali di via San Liborio, in cui ha sede il comitato cittadino, ha visto i natali la nuova associazione “Innovazione Socio-Politico-Culturale”. In tal modo sono state poste le fondamenta, sulle quali si reggerà il nuovo soggetto, che si è promesso di operare in campo sociale al servizio dei cittadini e per la tutela dei loro diritti. Il professore, Filippo Cocilovo, responsabile cittadino di “Innovazione Socio-Politico-Culturale” ha introdotto i lavori con una metafora che sintetizza i compiti della nuova Associazione. <<Il ruscello, che origina dalla nuova associazione e dal Comitato Cittadino- ha detto Cocilovo- raccoglierà le acque provenienti dalle varie associazioni valguarneresi, portatrici di istanze specifiche e quelle provenienti da gruppi di liberi cittadini, portatori di istanze, raccolte per le strade, nei crocicchi e nelle case di Valguarnera. Le acque, immagine delle istanze dei cittadini, saranno presentate alla nuova amministrazione, perché siano soddisfatte, ove possibile. I Diritti imprescindibili saranno, comunque, tutelati, anche per via legale, ove necessario>>. Alla prima seduta del neonato movimento erano presenti i rappresentanti di alcune associazioni, e diverse persone impegnate nel sociale. <<Tutti vogliosi- afferma Cocilovo- di impegnarsi, per rinnovare la cultura politica valguarnerese e risvegliare la voglia di partecipazione alla gestione democratica della cosa pubblica. In seno alla seduta si è deciso che l’associazione: dovrà essere libera da vincoli di parte, da interessi personali o di categoria, da colori partitici- dovrà operare nella massima trasparenza e con spirito di “Servizio”- dovrà porsi in ascolto, soprattutto dei più deboli- al suo interno potranno essere presenti persone di qualsiasi estrazione sociale, razza, sesso, religione, corrente di pensiero- dovrà farsi carico di tutte le problematiche sociali, ambientali e politiche, inerenti il nostro territorio- dovrà favorire la partecipazione dei cittadini alla gestione della Res (Cosa) pubblica>>. La prossima seduta, ancor più allargata, servirà a puntualizzare meglio i compiti all’interno dell’associazione e a programmare un’assemblea pubblica allargata a tutta la cittadinanza, dove sarà presentato il progetto ufficiale di “Innovazione Socio-Politico-Culturale” e verranno raccolte eventuali nuove adesioni all’impegno dell’associazione>>.

Arcangelo Santamaria