Riaperta Piazza della Repubblica

Piazza della Repubblica, dopo circa un anno di chiusura, a causa dei lavori di ristrutturazione, dallo scorso giovedì mattina, nonostante debbano ancora essere installati lampioni e panchina, e’ stata riaperta al traffico automobilistico. Tirano un sospiro di sollievo, i commercianti della zona che avevano denunciato un grosso calo delle vendite e temevano la definitiva chiusura e trasformazione in isola pedonale della piazza. <<Ringraziamo- dicono alcuni di loro- il sindaco Leanza e l’amministrazione comunale per il buon senso dimostrato e per avere capito le nostre esigenze. Sappiamo- aggiungono- gli sforzi che sono stati compiuti per accelerare la fine dei lavori e per fare in modo che si realizzasse una bella piazza, su cui saremo i primi noi a vigilare>>. La riapertura di piazza della Repubblica, anche se scontenta quanti (non pochi) volevano la sua definitiva trasformazione in isola pedonale, decongestiona il traffico automobilistico che per mesi ha dovuto fare i conti con il dedalo di stradine che hanno ovviato alla chiusura di piazza della Repubblica. Il primo giorno di apertura, pero’, ha messo subito a nudo le carenze degli automobilisti valguarneresi che hanno iniziato a parcheggiare dovunque e la sera hanno intasato anche via Garibaldi. Il sindaco Leanza, invita tutti al rispetto delle regole e nel sottolineare che piazza della Repubblica non puo’ ritornare ad essere il mega parcheggio che era prima, dice: <<Abbiamo assunto la decisione di riaprire piazza della Repubblica, per andare incontro ai commercianti della zona e per facilitare l’accesso alla parte alta del paese. Ma ricordo che in piazza della Repubblica, adesso, esistono solo 10 parcheggi a pagamento e che la sera via Garibaldi ritornerà ad essere isola pedonale>>. Ma oltre a piazza della Repubblica, il problema della viabilta’ urbana continua a rimanere uno dei principali del paese. Caos e pedoni a rischio (bambini compresi) sono all’ordine del giorno, negli orari di ingresso e di uscita, dinanzi alle scuole, nonostante la presenza degli inermi volontari alla viabilità.

Arcangelo Santamaria