Cronaca e Attualità

A Valguarnera c’è un piano di protezione civile comunale?

C’è una domanda che mi sono posto l’anno scorso in seguito all’alluvione che colpi’ il Messinese ed ora la rivolgo a Voi: A Valguarnera c’è un piano di protezione civile comunale?. Qui riporto parte dell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera dove viene citata Valguarnera.

Scaletta Zanclea nella graduatoria stilata per individuare i comuni a rischio, è nelle ultime posizioni. Il voto ottenuto dal comune messinese? Uno (1), cioè insufficiente. A pari merito con Palma di Montecghiaro (Agrigento), Piedimonte Etneo (Catania) e Valguarnera (Enna). Tutti comuni siciliani. Fanno peggio Città Sant’Angelo (Pescara), San Vito al Tagliamento (Pordenone), Cento (Ferrara).

Tutte ottengono un voto insufficiente (0,5). E ultime tra gli ultimi, risultano i comuni di Ucria ed Alì, guardacaso nel messinese anch’essi: totalmente insufficienti, voto zero! Ma come si fa a prendere il massimo dei voti in questa speciale classifica? Dieci è il voto che hanno ottenuto i comuni Vallerano (Viterbo), Santa Croce sull’Arno (Pisa) e Finale Emilia (Modena). Come hanno fatto? Rispettando le regole e l’ambiente. Il questionario di Legambiente chiedeva: «Esiste un piano di emergenza comunale o intercomunale per il rischio idrogeologico?». Se sì i punti ottenuti sono 0,5. E poi «il piano è stato aggiornato negli ultimi due anni?» Un punto. «Il piano prevede ed indica la strutture destinate a diventare in caso di emergenza sedi del centro operativo comunale, dei Centri di Accoglienza e dell’area di ammassamento soccorritori?». 0,5 punti. E così via. 

Di seguito vi posto il link dove potrete leggere l’articolo integrale insieme ad un rapporto di Legambiente e della Protezione Civile Nazionale sul Rischio idrogeologico

http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_02/disastro-annunciato-legambiente_2d48d3b0-af44-11de-8f80-00144f02aabc.shtml

 

Marco Rizzone