Politica

Niente bagni pubblici e servizi sociali a Valguarnera. Mancano i soldi.

Sono stati diversi gli argomenti (interpellanze e mozioni), trattati durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Tra questi le questioni riguardanti la sistemazione del mercato settimanale, la condizione vetusta e di precaria sicurezza in cui versa il grande serbatoio dell’acqua del quartiere San Francesco, la riapertura dei servizi igienici, il riavvio di alcuni servizi socio assistenziali, la manutenzione del verde pubblico e le precaria condizioni igienico-sanitarie e avvolte di staticità, di diversi immobili privati. Il consiglio comunale, ha fatto propria la proposta del capogruppo del Mpa, Scozzarella, votando un documento di solidarietà ai precari forestali, auspicandone la stabilizzazione. Per quanto riguarda la denuncia del gruppo del Pd, per le precarie condizioni in cui versa il grande serbatoio dell’acqua del quartiere San Francesco, il sindaco Leanza, con una risposta scritta, ha detto di avere già sollecitato un intervento di Enna Acque, da cui dipende la struttura. Il Pd (appoggiato dal consigliere Scarpaci e dal Mpa), ha sostenuto l’urgenza di aprire, almeno uno dei servizi igienici del paese, al momento sono tutti chiusi perchè da tempo distrutti da atti di vandalismo. Proposta bocciata dal gruppo di maggioranza che, sostenendo la tesi del governo cittadino, pur ritenendo giusto riaprire i servizi igienici, ha messo in evidenza le precarie condizioni di cassa. Stessa linea anche per il riavvio di alcuni servizi sociali, mentre il capogruppo del Mpa, propone di attingere danari dal Fondo di riserva. Tutti concordi, invece, sul trasferimento di parte del mercato settimanale, soprattutto per evitare che ogni mercoledì mattina, la scuola Mazzini sia circondata da bancarelle e automezzi e si ponga fine, così come sostiene il Pd, ai disagi degli abitanti della zona.