Cronaca e Attualità

Scempio ambientale a Floristella

Discarica di copertoni a Floristella Vedere una mini discarica di vecchi copertoni da camion, oggi, purtroppo, è quasi un’abitudine un’immagine consueta, ma vederla all’interno di uno dei più bei polmoni verdi di Sicilia, come quello che circonda il parco minerario Floristella- Grottacalda, è cosa inaccettabile. Da mesi, oramai, ai margini del parco minerario, ai bordi della strada che una volta era la linea ferrata, insiste un grosso cumulo di pneumatici da camion, scaricati lì da chi sconosce le regole del rispetto ambientale. Purtroppo, le segnalazioni agli organi competenti, non hanno sortito nessuno effetto e qualche altro “amante della natura”, da qualche giorno, ha pensato di fare rotolare alcuni dei copertoni, in una zona ancora più vicina al parco minerario. Dispiace il fatto che sino ad ora nulla è stato fatto e che dell’inerzia degli organi competenti, qualcuno se ne stia approfittando, minando la salubrità di un luogo paradisiaco, che ogni giorno viene frequentato dagli amanti della natura, delle passeggiate e dello sport all’aria aperta. Proprio in questo periodo il parco minerario Floristella- Grottacalda, grazie all’esposizione di una mostra fotografica all’interno di Palazzo Pennisi, sta ricevendo le visite di centinaia di turisti che stanno potendo apprezzare la storia dell’ex sito minerario, le bellezze paesaggistiche del luogo e la capacità organizzativa e di tutela della zona, messa in atto dall’ente parco minerario Floristella-Gottacalda. Con i fatti e senza tanti preamboli si sta dimostrando che il parco minerario, da miniera di zolfo dismessa, può trasformarsi in miniera di turismo. Un maggiore controllo della zona ed una rapida pulizia delle discariche abusive che vi sorgono, pertanto, sarebbe cosa gradita da chi ogni giorno lavora per dare uno sviluppo sostanziale all’economia ennese.

Arcangelo Santamaria