Sciopero per il comparto agro forestale

I precari del comparto agro forestale, appartenenti al comitato promotore “Forestali uniti per la stabilizzazione”, hanno rotto gli indugi ed hanno proclamato lo sciopero generale della categoria. Il prossimo 2 dicembre, scenderanno in piazza e si recheranno a Palermo, dinanzi al Palazzo della Regione Siciliana, per manifestare tutto il loro dissenso contro il governo regionale. <<Ancora una volta- dicono i dirigenti del comitato promotore “Forestali uniti per la stabilizzazione”, il presidente, Raffaelo Lombardo e il governo di turno, ci hanno preso i giro con la solita complicità dei sindacati forestali. Il comitato “Forestali uniti per la stabilizzazione”, frutto dell’unione delle sigle sindacali, Codires, “ Movimento Braccianti e Forestali” e Isa, ha ricevuto l’appoggio della Confederazione Nazionale Flaica-Cub. La protesta che sino ad ora si era limitata nel cosiddetto “Sciopero alla rovescia” è sfociata nella proclamazione dello sciopero generale del prossimo 2 dicembre, dopo le recenti dichiarazioni del presidente Lombardo che intende stabilizzare i precari impiegati negli enti locali. <<Per tutte le altre categorie- dicono gli esponenti di “Forestali uniti per la stabilizzazione”- sono previste stabilizzazioni e per noi dicono che non ci sono soldi. Siamo stanchi- aggiungono- e rivendichiamo il rispetto del protocollo d’intesa del 14 maggio 2010; il riordino della legge regionale 14/06, al fine di arrivare alla stabilizzazione dell’intero comparto; il rinnovo del contratto Cirl, scaduto da 10 anni; lo stanziamento intero delle somme nei capitoli di bilancio per gli emolumenti di tutto l’anno; la liquidazione delle spettanze mensili nei tempi contrattuali previsti; la liquidazione del rimanente 75% di arretrati maturati sul Ccnl 2006-2008; il riordino della dei criteri delle graduatorie>>. L’elenco delle richieste si conclude con <<una migliore e razionale organizzazione del lavoro; una adeguata fornitura del materiale di lavoro e una maggiore copertura contributiva e retributiva su malattie, infortuni e eventi atmosferici>>.

Arcangelo Santamaria