Politica

L’assessore Caltagirone fa chiarezza sul bilancio

Ha aspettato che ognuna delle parti politiche dicesse la sua e che il consiglio comunale potesse approvare le variazioni di bilancio. Adesso il vice sindaco e assessore al Bilancio, Valerio Caltagirone, dice la sua sulle finanze del comune di Valguarnera. <<Abbiamo ereditato- esordisce Caltagirone- una situazione economica di assoluto dissesto. Dovete pensare che il commissario straordinario, aveva approvato un bilancio di previsione che in uscita non prevedeva le spese riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Una somma di circa 500 mila euro che abbiamo dovuto inserire con una manovra di bilancio che è stata approvata dal consiglio comunale>>. Valerio Caltagirone elenca altri interventi tampone che hanno tappato le falle delle casse comunali e dice:<< Nell’assestamento di bilancio con azioni che obbligatoriamente dovevamo delibare entro il 30 settembre, abbiamo dovuto colmare l’enorme differenza esistente tre le uscite e le entrate previste. Al 30 giugno abbiamo accertato uno sforamento del Patto di stabilità di 1 milione e 200 mila euro. Da lì è partita tutta l’azione di risanamento dei conti pubblici con una drastica riduzione di tutti gli impegni di spesa. L’avanzo di amministrazione, in via cautelativa è stato impegnato per coprire le scoperture nell’esercizio finanziario in corso, relative ai debiti fuori bilancio, al pagamento delle utenze e alla restituzione di somme alla Regione. Con un’anticipazione di cassa alla tesoreria comunale, abbiamo dovuto coprire spese correnti ma soprattutto abbiamo dovuto coprire le somme svincolate dalla precedente amministrazione comunale che correva l’obbligo di coprire con altre entrate dell’ente>>. Adesso quali sono gli obiettivi? <<L’obiettivo è quello di rientrare nei parametri del Patto di stabilità; obiettivo che abbiamo già centrato per il 2010 e che vogliamo ottenere anche con l’esercizio finanziario del 2011., in modo da avere margini di manovra economica e di programmazione amministrativa. Speriamo che i sacrifici che ci siamo imposti diano dei frutti>>. Ma il governo cittadino vuole fare cassa e Valerio Caltagirone, annuncia:<< Stiamo provvedendo alla dismissioni di alcuni immobili comunali mai utilizzati. Venderemo la struttura che doveva essere un asilo nido e le ex scuola agrarie. Entrambi gli immobili hanno una valore di circa 700 mila euro>>.