Cronaca e Attualità

Dalla Regione novità per i lavoratori forestali precari

A seguito di richiesta di convocazione avanzata dalle organizzazioni sindacali di categoria, il gruppo dirigente del comitato “Forestali uniti per la stabilizzazione”, formato  da Enrico Scozzarella e Nino  Parlavecchio (Codires),  Alessandro Troia (Isa) e Maurizio Grosso (Movimento braccianti e forestali ),  è stato ricevuto presso il Dipartimento regionale Azienda di Palermo,  dal direttore generale Giglione, dall’ingegnere Di Trapani, che hanno illustrato la situazione economica per l’anno in corso. <<Ci è stato- dicono i sindacalisti- che il governo regionale ha inserito nel bilancio di previsione la somma di 173 milioni di euro. Tale somma, però,  non è sufficiente a garantire gli stessi livelli occupazionali dello scorso anno, in quanto l’Azienda regionale ha un debito di 70 milioni di euro per l’liquidare gli emolumenti dei lavoratori riguardanti mesi novembre e dicembre 2010>>.  A questo punto occorre rifare i conti: << Per l’anno in corso, sostengono i  rappresentanti di “Forestali uniti per la stabilizzazione”- se si dovesse rispettare l’accordo del 14 maggio 2009, sono necessari 250 milioni di euro che aggiunti ai 70 milioni di debiti rimanenti dell’anno 2010, fanno si che serva una copertura finanziaria di 320 milioni di euro>>. All’incontro di Palermo, inoltre, è stato detto che gli stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre, nelle province più grosse, non potranno entrare nelle tasche dei forestali prima della metà di marzo e gli arretrati contrattuali (pari alla quota del 35%) a finanziaria approvata. <<La nota positiva- secondo i forestali- riguarda la programmazione degli avviamenti al lavoro nei cantieri; le manutenzioni ordinarie partiranno a marzo ed interesseranno lavoratori 151isti e 101isti.  Per quanto riguarda i lavoratori del Servizio Antincendio,  ancora non sono state previste somme nel bilancio di previsione, anche se ciò avverrà a giorni. Ciò significa, che fino a quando non sarà certa la copertura finanziaria, non è possibile capire realmente il numero delle giornate per contingente che verranno avviate. Per quanto riguarda gli avviamenti di questi ultimi, invece, dovrebbero avvenire nel mese di maggio>>. In conclusione il gruppo dirigente di “Forestali uniti per la stabilizzazione”, afferma:<< Rimarremo vigili,  affinché il Governo stani le somme necessarie per rispettare il famoso accordo del 14 maggio 2009. Restiamo fiduciosi verso il presidente della Regione Raffaele Lombardo, perché in questi ultimi anni ha dimostrato di essere sensibile nei riguardi di tutta la categoria, integrando giornate lavorative aggiuntive. Ai lavoratori forestali, invece, chiediamo, di sostenere la nostra proposta di legge di iniziativa popolare sulla stabilizzazione di tutti i lavoratori forestali>>.

Arcangelo Santamaria