Mozione per sostenere e valorizzare la Festa di San Giuseppe

In vista della prossima festività del 19 marzo in onore di San Giuseppe, le cui celebrazioni richiamano a Valguarnera tanti fedeli e turisti, il gruppo consiliare di maggioranza, tramite una mozione che sarà  trattata in consiglio comunale, propone al governo cittadino di fornire una concreta mano d’aiuto alla parrocchia guidata dal don Enzo Ciulo. <<Il fine- spiega il consigliere, Giuseppe Interlicchia- è quello di promuovere e valorizzare una festa molto sentita e vissuta nel nostro paese che fonda le sue radici nel lontano 1800>>. L’intero gruppo di maggioranza sostiene: << Questa festività è da sempre il punto di riferimento nel nostro paese, per il numero di persone che attrae, per la particolarità dei riti consumati, per la fede e il credo di molti fedeli, per i nostri concittadini emigrati che rientrano nel paese natio per assistere ai riti celebrativi. E’ importante sottolineare come questa antica tradizione sia vissuta e valorizzata all’estero, ad esempio in Germania e in Australia, dove è capillare la presenza di nostri compaesani. Per questo- dicono i consiglieri comunali- sarebbe imperdonabile non attenzionarla e farla cadere nel dimenticatoio in dispregio a quelle figure che nel tempo hanno caratterizzato l’evento e alle persone che hanno dedicato la loro vita per celebrare questo grandissimo giorno di fede>>. Ma come sempre le buone intenzioni devono fare i conti con le finanze. <<Diventa difficile ogni anno- dice Giuseppe Interlicchia- riuscire a reperire le risorse necessarie per il mantenimento e la realizzazione della festa, soprattutto se l’amministrazione, come negli anni passati, manifesta disinteresse per la chiesa e la collettività. Il periodo è difficile sia per gli enti locali che per i contribuenti ma crediamo sia di vitale importanza non perdere questa tradizione, anche a costo di sopportare alcuni sacrifici; le priorità per il nostro comune sono diverse ed ugualmente importanti ma riteniamo che il rilancio delle nostre festività meriti una attenta riflessione>>. E allora cosa fare? <<Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale destinasse alla chiesa di San Giuseppe un contributo economico o in alternativa si facesse carico dell’illuminazione artistica per le vie del paese, del costo dei fuochi d’artificio e del costo delle bande cittadine, considerato che la festività non si esaurisce in un solo giorno. Per il futuro consigliamo all’amministrazione comunale di predisporre un piano pluriennale per le feste e le festività, evitando in questo modo di trovarsi a prevedere di giorno in giorno spese che, con una corretta programmazione, potrebbero essere previste ex ante>>.  

Arcangelo Santamaria