Cronaca e Attualità

Situazione drammatica per gli operatori di Sicilia Ambiente

Prosegue il calvario degli operatori di Sicilia Ambiente. I 10 dipendenti, attualmente operanti a Valguarnera, devono fare i conti con la mancanza di stipendio,  di indumenti, di attrezzi da lavoro e con o guasto ai mezzi meccanici. Una situazione incresciosa che pesa come un macigno sulle economie degli operai e delle loro famiglie, sulla qualità del lavoro svolto e sulla conseguente pulizia di un intero centro abitato. Drammatica la situazione economica dei 10 operai e ancora più drammatica la vicenda di due di essi, residenti a Gagliano Castelferrato, che da qualche settimana, a causa dei noti fatti di Gagliano, sono stati trasferiti a Valguarnera. Mentre gli 8 colleghi di Valguarnera, devono ancora percepire le mensilità di dicembre e gennaio, per i 2 operatori gaglianesi, le mensilità arretrate sono addirittura otto. Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa anche al fatto che i 2 sfortunati dipendenti di Sicilia Ambiente, devono quotidianamente sobbarcarsi le spese delle lunga trasferta Gagliano-Valguarnera. Gli operatori di stanza a Valguarnera, si lamentano anche per la mancanza di abbigliamento da lavoro e dei mezzi a loro disposizione. <<Ho dovuto comprarla a mie spese>>- dice uno di loro- mostrandoci una paletta per la raccolta dei piccolo rifiuti. Al momento ci sono difficoltà anche per la raccolta dei rifiuti nelle strade strette, perché il “Gasolone”, piccolo automezzo necessario per queste zone, è guasto. Da mesi, inoltre, il comune di Valguarnera, attende 80 nuovi cassonetti, perché molti di quelli dislocati nelle varie aree del paese, sono vecchi, rotti e sporchi. A circa 3 chilometri da Valguarnera, nella vicina valle del Dittaino, lì dove sorge l’impianto di compostaggio dei rifiuti umidi, centinaia di cassonetti nuovi, di vari colori e dimensioni, riempiono un largo spiazzo e non si sa bene per quale ragione non vengono destinati ai comuni richiedenti. Ovviamente, dinanzi ad un simile disastro, parlare di raccolta differenziata dei rifiuti, sembra qualcosa di fantascientifico.

Arcangelo Santamaria