Cronaca e Attualità

Stato di agitazione di qualche ora per gli operatori di Sicilia Ambiente a Valguarnera

Venerdì mattina, tutti gli operatori di Sicilia Ambiente, operanti a Valguarnera, allarmati dalle notizie provenienti da Enna e preoccupati di non potere recuperare le spettanze arretrate, si sono recati presso il Palazzo di città, dove hanno incontrato il sindaco Sebo Leanza. Oltre che dai paventati licenziamenti, gli operatori (netturbini e autisti), ieri, presenti ad Enna, erano stati allarmati da qualcuno che avrebbe detto loro: <<Il comune di Valguarnera con l’Ato rifiuti, ha un debito di 250  mila euro. Quindi i soldi che arrivano da Valguarnera, al momento sono destinati alla copertura di questo debito e non al pagamento dei vostri stipendi>>. Gli operatori, evidentemente intimoriti dall’attuale situazione, non hanno voluto fare il nome, né a noi né al sindaco Leanza, di chi aveva tentato di sobillarli. Dopo l’incontro con il primo cittadino, che li ha rassicurati sul fatto che i mandati di pagamento del comune di Valguarnera (l’ultimo di 30  mila euro, eseguito proprio ieri), sono vincolati al pagamento degli stipendi degli operai, al costo del carburante per gli automezzi e ad una percentuale del conferimento in discarica, sono ritornati al lavoro. <<E’ dal 2004- dicono alcuni di loro- che andiamo avanti con pagamenti che hanno cadenza trimestrale, anziché mensile. Non siamo più in grado di sopportare questa situazione>>. Il sindaco Leanza, intanto, fa chiarezza su quanto avvenuto ad Enna, durante l’assemblea dei sindaci e dice:<< Quanto riportato dalla stampa questa mattina (ieri per chi legge) non corrisponde al vero. L’assemblea dei sindaci, alla presenza del commissario regionale, Eugenio Amato, ha deliberato che entro il 31 marzo, la struttura tecnica dell’Ato, in ogni paese della provincia, incontrerà le strutture tecniche comunali, per constatare se il Piano economico (per il nostro comune è già stato predisposto e passato al consiglio comunale 15 giorni addietro), è equiparabile alle reali esigenze. Per quanto riguarda Valguarnera, qual è la situazione debitoria con l’Ato per il 2010? A giugno avevamo un debito di 586 mila euro più iva. Adesso siamo scesi a 92 mila euro, cifra che salderemo con le prossime rate>>. Attualmente il comune di Valguarnera, ha un  servizio rifiuti che non prevede né lo spazzamento delle strade né la raccolta differenziata ed ha un costo annuo di 586 mila euro. Cosa accadrà in futuro? <<Il nuovo piano economico, che avrà un costo di 912 mila euro l’anno, prevede lo spazzamento sia lo spazzamento delle strade sia la raccolta differenziata con  quest’ultima che non potrà essere avviata se il nuovo sistema previsto dalla Regione non a regime con una nuova società che si chiamerà Srl. Nel nuovo progetto, solo 407 mila euro, sono necessari per il pagamento dei lavoratori che saranno 16 unità: 1 sorvegliante; 3 autisti e 12 operatori ecologici a part time>>.  A che punto è la riscossione delle ultime bollette? <<Per il 2009 è stato incassato il 70% e per il 2010 il 40%, per un ammontare di 400 mila euro>>.

Arcangelo Santamaria