Cronaca e Attualità

Disoccupato si incatena al Comune

Gesto di disperazione di un uomo valguarnerese, Davide Bentivegna, disoccupato, sposato e padre di 2 figli, che ieri mattina si è incatenato ad un termosifone, all’interno del Palazzo di Città, chiedendo che gli fosse assegnata un’abitazione. L’uomo e la sua famiglia, poiché la casa in cui vivevano era stata dichiarata pericolante, da qualche tempo si era trasferito nell’abitazione del padre. A quanto pare, però, con l’anziano genitore i rapporti non sono idilliaci. Per questa ragione e per evitare che la situazione in casa del padre degenerasse, Davide Bentivegna, da qualche tempo aveva chiesto al comune di Valguarnera l’assegnazione di

un alloggio popolare, anche se escluso dalla graduatoria esistente che, di recente, ha consentito di assegnare diversi appartamenti. Per calmare l’uomo, dichiaratosi disposto a compiere gesti estremi, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale ed i carabinieri della stazione di Valguarnera. La situazione si è calmata, quando Davide Bentivegna ha parlato telefonicamente con l’assessore, Nino Santamaria, che si trovava fuori paese, ma ha fatto ritorno a Valguarnera per incontrare l’uomo esasperato, il quale è stato messo al corrente del fatto che la sua situazione, già da qualche giorno, era seguita dagli uffici comunali. <<Umanamente- dice l’assessore Santamaria- siamo vicini al signor Bentivegna, che stiamo cercando di aiutare, verificando se è possibile assegnarli, provvisoriamente, un alloggio. E’ chiaro che la volontà di aiutare chiunque è in stato di bisogno, deve fare i conti con il rispetto delle norme vigenti. La situazione del signor Bentivegna, sarà sul tavolo della Giunta, nella riunione di questa sera>>.