Cronaca e Attualità

I lavoratori forestali in stato di agitazione

La segreteria regionale dell UGL, comparto agricolo forestale, comunica lo stato di agitazione del lavoratori forestali per il gravissimo ritardo nel pagamento degli arretrati contrattuali e la mancanza di copertura finanziaria delle giornate previste dall’accordo per gli addetti dell’antincendio boschivo. Se non ci saranno riscontri immediati –fanno sapere- saranno indette manifestazioni davanti a tutte le prefetture siciliane. I lavoratori forestali siciliani impiegati nell’antincendio sono circa 6700, mentre in provincia di Enna sono circa 2700 di cui 680 impegnati nell’antincendio boschivo. Attraverso una lettera inviata al presidente della Regione Lombardo, all’assessore al Territorio Sparma, nonché a tutti i prefetti della Sicilia, il segretario regionale della UGL, comparto forestale, Michele Gallo, esprime tutto il malumore dei lavoratori forestali per l’ingiustificato ritardo nei pagamenti e degli stessi lavoratori dell’antincendio boschivo che con molta probabilità non saranno avviati al lavoro nei primi di maggio, così come più volte promesso dai dirigenti regionali dell’assessorato e dallo stesso assessore Sparma. “I lavoratori in questo momento- afferma il segretario UGL del comparto forestale Michele Gallo- stanno dimostrando grande senso di responsabilità, continuando a sopportare la beffa del mancato rispetto dell’accordo che prevede l’espletamento delle 151 giornate. Tale tipo di atteggiamento lede gravemente i loro diritti sia come lavoratori che come cittadini. Considerato –conclude la nota- che non è nostra intenzione aprire un conflitto, bensì cercare e trovare adeguate soluzioni alle violazioni contrattuali,chiediamo l’interessamento dei prefetti siciliani e delle stesse forze politiche, convocando le parti per fare rispettare gli accordi e garantire la copertura finanziaria necessaria. In mancanza di soluzioni adeguate sarà indetto lo sciopero della categoria davanti a tutte le prefetture siciliane.

Rino Caltagirone