La risposta del nostro Arcangelo Santamaria alla lettera aperta del PD. “Tranquilli… Nessuna parentopoli. Non ho parenti ne all’Ato rifiuti e ne ad Acqua Enna.”
“Posso anche non essere d’accordo con quello che dici, ma mi batterò sino alla morte, affinché tu possa dirlo”. Applicando alla lettera questa grande massima, dal 1996 (anno in cui ho iniziato a fare giornalismo), ho sempre dato a tutti la possibilità di manifestare la propria opinione, nonostante abbia le mie idee politiche, un padre che da decenni fa politica e che più volte, come in quest’ultima legislatura, svolge i ruolo di assessore. Pertanto ritengo superflua l’affermazione, del Pd <<Come mai chi scrive gli articoli sui giornali a tiratura regionale, riguardanti le vicissitudini politiche e non della nostra cittadina, sono sempre persone legate da vincoli di parentela ad esponenti di spicco dell’attuale Amministrazione Comunale? Ciò non prefigura un limpido caso di conflitto d’interesse?>>. Conflitto d’interesse?. MA DE CHE? Invito i nostri lettori, a cercare sull’archivio del nostro sito o sul sito del giornale “LA SICILIA” gli articoli a mia firma, riguardanti le azioni del PD a Valguarnera, anche contro l’attuale Giunta comunale. Non vorrei essere nei panni del mio amico, certamente al momento imbarazzato, Alfonso Trovato (capogruppo consiliare del PD), che più volte, negli ultimi mesi, mi ha rilasciato dichiarazioni che sono state sempre puntualmente pubblicate, come il “caso della bacheca”, che citano nella lettera, indirizzata al sindaco Leanza. Da persona libera quale sono, continuerò a fare giornalismo, consentendo a tutti di dire ciò che pensano e soprattutto, consentirò ai lettori di sentire sempre “le due campane”. Tranquilli, nessuna “parentopoli”. Non ho parenti, né all’Ato Rifiuti, né a Sicilia Ambiente, né ad Acqua Enna. In quel caso sì che mi sarei sentito imbarazzato.
Con Affetto
Arcangelo Santamaria