Riappaiono i cassonetti stracolmi di immondizia
Brusco rallentamento nella raccolta dei rifiuti nel centro urbano valguarnerese, dove, dopo qualche tempo, sono riapparsi i cassonetti stracolmi e cumuli di immondizia in tutti i quartieri. Siamo alle solite, quindi, con l’Ato Rifiuti che, nonostante i proclami, è sempre impelagato nei drastici problemi economici. <<L’altro ieri- dice l’assessore comunale al Territorio e Ambiente Nino Santamaria, abbiamo girato all’Ato Rifiuti, un mandato di pagamento di 35 mila euro e, visto il rallentamento nella raccolta dell’immondizia, abbiamo chiesto spiegazioni ai suoi dirigenti. Ci è stato detto- afferma l’assessore Santamaria- che il rallentamento nella raccolta dei rifiuti è stato causato dal guasto di alcuni automezzi e dalla mancanza di carburante in quelli in funzione. In ogni caso- conclude l’assessore- ci è stato promesso che entro giovedì sera, la situazione sarà normalizzata>>. Nel frattempo, il comune di Valguarnera, spera di saldare in un futuro abbastanza prossimo, il debito residuo di circa 50 mila euro con l’Ato rifiuti, mettendosi così alla pari nei rapporti economici con questo ente. Ma occorre fare i conti anche con la grande evasione nel pagamento di questa tariffa, visto che per la Tia 2009, a Valguarnera risulta che circa il 30% degli utenti, non ha ancora pagato, mentre è già in riscossione la Tia (Tariffa igiene ambientale) per l’anno 2010. Nel frattempo, le istituzioni comunali, in maniera particolare il consiglio comunale, sta iniziando a fare i conti per stabilire la tariffa del 2011 e sta valutando il costo proposto dall’Ato per il servizio da svolgere a Valguarnera che ammonta a circa 900 mila euro annui. Un costo, per i più inaccettabile, poiché farebbe lievitare ancora di più la già esosa tariffa. Ancora una volta nel Piano economico presentato dall’Ato, i costi più esosi sono quelli per il conferimento in discarica della spazzatura e del personale. L’avvio della raccolta differenziata e un taglio dei dipendenti da destinare a Valguarnera, per alcuni sono le soluzioni per ridurre la spesa futura. Nel frattempo in paese si attende la collocazione di circa 80 nuovi cassonetti, che da mesi sono stati richiesti dall’amministrazione comunale.
