Il Museo di Palazzo Prato sarà inserito nel sito internet del FAI
Il museo etnoantropologico della civiltà contadina, di Palazzo Prato, gestito dall’associazione “Valguarneresi nel mondo”, guidata da Carlo Bellone e Pippo Di Simone, continua a mietere successi. Questa volta, a tenere a battesimo il museo cittadino ed esprimere critiche positive, sono stati alcuni dirigenti regionali del Fai, che hanno visitato le sale espositive dedicate alla civiltà contadina e quelle del piano superiore dello storico palazzo, che ospitano una mostra fotografica sulla storia dell’emigrazione. <<Il nostro museo- dice il dottor Carlo Bellone- è stato visitato dai dirigenti del Fai regionale, Serena Raffiotta, Antonella Mandalà, Salvatrice Giambra Cucinella e da Vincenzo Calefatti di Canalotto. La bella notizia- aggiunge Bellone- è che il museo di Palazzo Prato, sarà inserito nel sito internet del Fai e per questo voglio anche ringraziare l’artista Marcella Tuttobene>>. Il successo del museo valguarnerese, aperto al pubblico da poco meno di un anno, è confermato dalla oramai puntuale presenza, durante il weekend, di comitive turistiche, perlopiù provenienti dal palermitano. Ma l’associazione “Valguarneresi nel mondo” che gestisce il museo, sta facendo di più e con i ragazzi e ragazze che fanno da guida, ha creato un piccolo tour per le strade di Valguarnera. <<Di recente- racconta Carlo Bellone- oltre al museo, alle comitive di turisti giunti a Valguarnera, abbiamo fatto visitare alcune chiese e il nostro centro storico, dove il dedalo di stradine in pietra lavica e l’accoglienza mostrata dagli abitanti dei quartieri più antichi, ha entusiasmato, i visitatori, al punto che ci hanno chiesto di potere ritornare in paese per più di un giorno>>. A questo punto, però, nascono i problemi. <<Purtroppo- dice Carlo Bellone- ci hanno richiesto almeno 50 posti letto, cosa che al momento, Valguarnera, nonostante i suoi pochi Bed&Breakfast, non è in grado di offrire. Ma in ogni caso- aggiunge Bellone- ci stiamo organizzando per offrire un pacchetto turistico di tutto rispetto che duri almeno un fine settimana>>. Ovviamente notizie del genere non possono che fare piacere e Valguarnera deve accelerare i tempi per offrire il meglio di se.
Arcangelo Santamaria