Cronaca e Attualità

Pensionato valguarnerese si incatena davanti la banca in Piazza della Repubblica.

cateneIeri mattina, Filippo Ilardi, un pensionato valguarnerese, si è incatenato ad un palo della pubblica illuminazione, nella centralissima piazza della Repubblica, proprio dinanzi l’ingresso di un istituto bancario, dal quale pretende la somma di 39 mila 500 euro. Ilardi, non nuovo a gesti simili (anni addietro portò avanti una clamorosa protesta per la morte della figlioletta Michela, per la quale furono messi sotto processo diversi medici), nel 2000, assieme alla moglie, depositò in banca una cifra di poco superiore agli 82 mila euro. <<Era la mia buona uscita- dice Filippo Ilardi- dopo anni di lavoro in miniera. La somma depositata- racconta il pensionato- invece, a mia insaputa è stata investita in titoli azionari, che hanno causato una perdita di39mila e 500 euro>>. Per proteggersi dal sole cocente di questi giorni, il pensionato ha piazzato una sedia sotto ad un ombrellone e accanto una tenda nella quale potrebbe trascorrere anche le notti. <<Non me ne andrò da qui- afferma Ilardi- sino a quando non mi restituiranno i miei soldi. Io e mia moglie non abbiamo mai autorizzato nessuno ad investire i nostri soldi in titoli azionari>>. Ilardi poi, ci fornisce la copia di una sentenza del Tribunale di Enna al quale era ricorso per avere indietro il denaro perduto.<<Il giudice mi dà ragione- sostiene Ilardi- anche se dice che il mio ricorso non può essere accolto, “poiché la prescrizione deve essere rapportata al fatto illecito originario, ossia la violazione degli obblighi informativi e non dalle conseguenze pregiudizievoli di tale fatto”>>. All’interno dell’istituto bancario, bocche cucite e la richiesta di rivolgerci via mail all’Ufficio stampa della banca.

Arcangelo Santamaria