Scuola e Università

Mobilitazione per i tagli nella scuola

Con un documento unitario, il Coordinamento dei dirigenti scolastici (Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anp) della provincia di Enna, chiede che vengano ridefiniti gli organici del personale docente e ATA della provincia. Nel documento, indirizzato al ministro della Pubblica Istruzione, all’Ufficio scolastico regionale e a quello provinciale, il Coordinamento dei dirigenti scolastici, denuncia:<<L’organico dei docenti di scuola primaria ha subìto una riduzione di 56 posti che non si giustifica con il calo della popolazione scolastica; nella scuola secondaria di II grado si prevede una contrazione di 50 cattedre; il contingente del personale Ata si ridurrà, secondo il piano triennale, di circa 70 unità>>. Cifre allarmanti che prospettano grandi problemi per la prossima stagione scolastica e che porta il Coordinamento dei dirigenti scolastici a dire:<<Queste riduzioni di organico impediscono di soddisfare le richieste delle famiglie con particolare riferimento al tempo pieno che non potrà essere garantito nemmeno nei plessi in cui era già consolidato, accentuando, così, la sperequazione con le altre realtà territoriali dove tale modello organizzativo è pressoché generalizzato. Nella scuola secondaria di II grado- aggiungono- non sempre si potrà soddisfare la scelta di indirizzo effettuata dalle famiglie in sede di iscrizione, costringendo i richiedenti a spostarsi su altri indirizzi o su altri Comuni. Inoltre, nella determinazione degli organici non è stato rispettato il disposto del D.P.R. 81/09 là dove prevede di considerare “le caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati e le condizioni socio-economiche e di disagio delle diverse realtà”; la formazione di un minor numero di classi costringerà a spostare alunni tra quartieri e Comuni diversi, anche in assenza di adeguati servizi di trasporto; sussistono carenze strutturali che interessano non poche scuole di ogni ordine e grado con particolare riferimento al numero di alunni per classe che, spesso, risulta superiore ai parametri previsti dalla normativa sulla sicurezza>>. La denuncia si chiude con un riferimento al personale Ata.<< La riduzione del personale Ata ostacola il regolare funzionamento degli uffici di segreteria e non consente nemmeno l’apertura e la vigilanza di plessi periferici dove non sempre si dispone di almeno una unità di collaboratore scolastico per ogni turno>>. Visto il particolare momento che sta vivendo il mondo della scuola e le ricadute che si avranno su quello della provincia di Enna, i sindacati, per il prossimo martedì 7 giugno, alle ore 11,30, hanno convocato una assemblea unitaria ad Enna presso l’Istituto tecnico “Duca D’Aosta”.

Arcangelo Santamaria