Politica

“Novità” in tema di rifiuti. Nasce la SRR…

Martedì sera, il consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Arcuria, ha approvato il Piano economico finanziario del servizio Rifiuti, per l’anno 2011 e lo statuto della Srr, la nuova società di regolamentazione del Servizio rifiuti solidi urbani. Un voto, quello del civico consesso, maggioritario ma non unanime, perché ad esprimersi a favore, sono stati il gruppo di maggioranza legato al sindaco Leanza e quello di opposizione del Partito democratico. Unico a dissentire, il consigliere comunale e capogruppo del Mpa, Enrico Scozzarella. <<In pratica- spiega il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria- abbiamo riconfermato gli stessi costi del biennio 2009-2010. Per gli utenti, precisa Arcuria, non ci sarà nessun aumento in bolletta>>. Ma quali saranno i servizi forniti alla cittadinanza? <<E’ un piano economico che prevede solo lo svuotamento dei cassonetti e lo spazzamento delle strade principali. L’Ato Rifiuti ci aveva proposto più servizi ma a fronte di un costo annuo di circa 900 mila m euro. Noi- aggiunge Arcuria- abbiamo approvato un Piano economico di 582 mila euro, badando a non aumentare la tariffa agli utenti e tenendo in considerazione la pochezza del servizio espletato dall’Ato rifiuti a Valguarnera, in questi primi 6 mesi del 2011. Sulla somma di 582 mila euro- continua Arcuria – incidono pesantemente il costo del personale (265 mila euro) e quello del conferimento in discarica dei rifiuti (180 mila euro). I dipendenti (operatori ecologici e autisti) previsti nel Piano economico, impiegati a Valguarnera, sono 11>>. Si può benissimo dire che “La montagna ha partorito il topolino”. Nessun aumento in bolletta, nessuna riduzione, a fronte di un servizio che, ridotto ai minimi termini, continuerà ad essere scadente. I costi del conferimento in discarica continueranno ad essere sempre alti e non saranno destinati a diminuire sino a quando non partirà la raccolta differenziata dei rifiuti. Il crack del sistema dei rifiuti, al momento ha impantanato tutti i comuni in una palude in cui si rischia di sprofondare.

Arcangelo Santamaria