Cronaca e Attualità

Sempre in ritardo la consegna della posta

GiornaliRitardo Eccoli lì, ancora cellofanati, fotografati tutti insieme così come sono arrivati, i settimanali e i quindicinali consegnati dalle Poste con “puntuale ritardo”. Come sempre d’altronde, da un po’ di tempo a questa parte. Giacché la dilazione nella consegna della corrispondenza è diventata consuetudine. Tanto da costringere qualche editore ad attrezzarsi con il post it illustrato nel riquadro, dando sfogo in questo modo alle tante lamentele dei lettori. Ma a nulla valgono reclami e segnalazioni, perché i giornali e  tutta la posta in genere continuano inopinatamente ad arrivare in ritardo. Eppure negli obiettivi di qualità per l’Italia stabiliti da Posteitaliane si parla di consegna in 1 giorno lavorativo, oltre a quello di spedizione, nell’89% degli invii, mentre in 3 giorni deve essere recapitato il 99% dell’intera massa postale spedita. Obiettivi mancati alla grande nel caso mostrato dalla foto (che purtroppo non è isolato), GiornaliRiquadroin cui i quindicinali del 7 e 21 maggio sono stati recapitati il 10 giugno, divenendo ipso facto più che mensili, mentre le riviste, consegnate in pari data, si sono trasformate in bisettimanali! La situazione, di per sé grave e irritante se riferita ai giornali, diventa insostenibile quando nella stessa “politica del ritardo” viene coinvolta la corrispondenza ordinaria, fatta di bollette e fatture, di solleciti, di inviti che giungono scaduti. Nessuno naturalmente interviene. Ma siamo al Sud, qualcuno dirà che è colpa nostra, che anche quest’altra iattura dobbiamo essercela andata a cercare!

Salvatore Di Vita