Cronaca e Attualità

Cani randagi e pecore in C.da Marcato

Le pessime condizioni di contrda Marcato Continuano i disagi per gli abitanti del popoloso quartiere “Marcato”, sito alla periferia del paese. Mentre l’amministrazione comunale ha inserito il “Marcato”, tra le zone che una ditta esterna, da qui a breve dovrà ripulire dalle erbacce per evitare il rischio incendio, gli abitanti di questa contrada, rivolgendosi alla nostra redazione hanno segnalato altre disfunzioni. <<Da mesi-dice uno dei residenti- branchi di cani randagi, sia in pieno giorno sia durante la notte, girano nel nostro quartiere e dormono dinanzi le nostre case. A causa della presenza dei cani, tanti adulti, ma soprattutto i bambini del Marcato, non possono più stare per le strade del quartiere. Abbiamo segnalato la presenza dei randagi alla polizia municipale>>. Ma oltre ai cani, a quanto pare, al “Marcato”, girano anche le pecore. <<E’ da anni- denunciano alcuni abitanti- che segnaliamo la presenza di un ovile nel nostro quartiere. La presenza e il passaggio degli ovini lascia tracce inequivocabili per le strade, compromettendo ulteriormente le già precarie condizioni igienico- sanitarie di tutta la zona>>. Non è la prima volta che gli abitanti del “Marcato” denunciano le drastiche condizioni in cui sono costretti a vivere. Eppure contrada “Marcato”, con la presenza dell’Istituto professionale “Giacomo Magno”, quella del “Centro culturale polivalente (mai aperto e più volte danneggiato da raid vandalici), di un sito preistorico risalente all’età del Bronzo (anche questo abbandonato dopo la prima campagna di scavi e ora sepolto dalle erbacce), potrebbe avere enormi potenzialità.

Arcangelo Santamaria