Cultura e Società

Domani ritorna il mercato settimanale, non alimentare, in Via S. Elena.

Quella di mercoledì scorso è stata l’ulitima mattina, in cui parte del mercato settimanale ha cinto d’assedio il perimetro della scuola “Mazzini”. A partire da domani, infatti, 85 ambulanti che vendono prodotti non alimentari, con le loro bancarelle, saranno trasferiti in via Sant’Elena. Ad annunciarlo è l’ispettore della polizia municipale, Giuseppe Pelligra, che dice: <<Lo scorso mercoledì abbiamo avvisato gli 85 venditori ambulanti coinvolti nel trasferimento che mercoledì prossimo dovranno presentarsi in via Sant’Elena. Lunedì pomeriggio assegneremo i nuovi posti vendita>>. Ha sortito dunque gli effetti sperati, il decreto emesso dal sindaco Leanza, di sospensione del mercato settimanale (per motivi di sicurezza) a partire dal prossimo 6 luglio, attorno la scuola Mazzini. Un decreto, quello del primo cittadino che sosteneva il diktat del vice sindaco e assessore al ramo, Valerio Caltagirone, che aveva comandato agli uffici competenti di accelerare il trasferimento del mercato settimanale, (area non alimentare) da via Luigi Sturzo in via Sant’Elena. Dopo diversi anni, quindi, il mercato ritorna in via Sant’Elena, nel tratto compreso tra piazza Garibaldi e il campo sportivo comunale. Per gli abitanti di questio lungo corso alberato, la speranza è quella che via Sant’Elena, non ritorni ad essere la Kasba che era una volta e che la polizia municipale vigili sul rispetto delle regole sancite dal consiglio comunale che, decretando il trasferimento di parte del mercato settimanale, ha voluto tutelare la sicurezza della scuola Mazzini e fare cessare i disagi degli abitanti di quel quartiere. Si spera che una delle novità possa essere quella che gli ambulanti lascino pulito il loro posto vendita ed evitino a diversi di nettturbini di impiegare alcune ore del pomeriggio per ripulire la zona dove si è svolta la vendita. Una volta liberata dalle bancarelle, in via Luigi Sturzo dovrebbe trovare posto il terminal dei pullman che si trova in piazza Garibaldi e che da anni rende caotico il traffico automobilistico di questo punto nevralgico del paese.

Arcangelo Santamaria