Politica

Sulla nomina del nuovo assessore scricchiola la maggioranza

Giuseppe Interlicchia Sotto il peso di scelte da condividere, che valgano il futuro del governo cittadino, come quella della sostituzione dell’assessore dimissinario, Nino Santamaria, inizia a scricchiolare la compatezza del gruppo consiliare di maggioranza. A dimostrazione di ciò le dichiarazioni del consigliere comunale, Giuseppe Interlicchia, che senza mezzi termini attacca il proprio capogruppo, Giuseppe Speranza e dice:<< In merito alla nomina del nuovo Assessore credo sia doveroso un chiarimento per evitare equivoci e chiacchiericci da strada. Innanzitutto ringrazio il signor Santamaria per l’impegno profuso e i lavoro svolto per il nostro comune in un contesto, da un anno a questa parte, davvero imbarazzante anche per l’eredità raccolta. Poi preciso che, sebbene il ruolo di assessore richieda professionalità, esperienza e disponibilità in termini di tempo, non è detto che nel gruppo non vi sia qualcuno/a che possieda queste caratteristiche, o abbia voglia di crescere e ritagliarsi un ruolo attivo in questa amministrazione. Questa frase “Nessuno dei 9 consiglieri comunali del nostro gruppo, andrà a fare l’assessore” è rispedita con cortesia al mittente in quanto non mi sembra depositario di verità assolute, portatore del “verbo” e portavoce del sindaco; aggiungo ancora che decisioni di questo tipo vadano prese in gruppo e non mi sembra che all’ultima riunione fossero al completo, per cui a nome di chi parla?>>. Non lo nomina mai ma riferendosi sempere al capogruppp Speranza, il consigliere Interlicchia, aggiunge:<< Il diritto di affermare che un anno è troppo poco per passare da consigliere ad assessore da chi è riconosciuto? Forse il “Capogruppo” parlava della sua esperienza e della sua professionalità e non della mia perchè non mi pare abbia, a conti fatti, un curriculum politico migliore del mio, forse qualche tessera di partito in più, questo si. Consiglio per il futuro di evitare dichiarazioni di questo tipo senza avere prima controllato se il gruppo è unanime e lasciare la scelta, con le motivazioni del caso, al sindaco perchè è sua facoltà. Spero di essere stato sufficientemente chiaro sulla questione assessore, con adeguata presunzione posso affermare che pur essendone in grado non provo interesse al momento per questo ruolo. Nessuno si erga a giudice o giudicante senza aver prima dimostrato di poterlo essere>>. A questo punto spetta al sindaco Leanza, accelerando i tempi per la nomina del nuovo assessore, spegnere sul nascere polemiche deleterie per il futuro della coalizione di governo. Il primo cittadino, dopo avere incassato il “no” dei 9 consiglieri comunali, non ha acceattato nomination, anche se tutti sembrano essere concordi sul fatto che il sostituto di Santamaria, non deve essere un “cacciatore di indennità”, ma una persona esperiente e professionale in grado di dare una concreta mano d’aiuto all’amministrazione comunale.