Politica

Il Comune mette in vendita gli immobili della scuola agraria e dell’asilo nido

Il consiglio comunale ha approvato il Piano di alienazione di alcuni immobili, proposto dal governo cittadino che per fare cassa intende vendere il sito dell’ex scuola agraria e la struttura mai entrata in funzione come asilo nido. Il Piano di alienazione degli immobili comunali, altro atto propedeutico alla prossima approvazione del bilancio di previsione, è passato con i voti dei consiglieri di maggioranza, mentre ha votato contro la minoranza con il gruppo del Pd e quello dell’Mpa. Il gruppo del Pd, ritiene sottostimata la valutazione dell’ex scuola agraria (130 mila euro) e sovrastimata, invece, la struttura del asilo nido (670 mila euro). L’Mpa, invece, è contrario alla vendita dell’asilo nido e richiedeva la rivalorizzazione di questa struttura e l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Sebo Leanza:<< Il recupero dei due immobili che intendiamo vendere è troppo oneroso per le casse del nostro ente. La loro vendita, invece, ci consentirebbe di incassare una somma cospicua che in ogni caso, sarà investita per una nuova struttura destinata a servizi sociali o all’impiantistica sportiva. Per ciò che concerne la stima dei due immobili, prima di pubblicare il relativo bando di vendita, agli uffici competenti chiederemo un nuovo calcolo>>. Viste come si sono messe le cose, a questo punto dovrebbero recitare una mea culpa, quanti durante la passata legislatura, bocciando una proposta del governo cittadino, avevano impedito che la struttura dell’asilo nido venisse assegnata all’associazione Sicilia Emergenza, che a proprie spese era disposta a ristrutturare l’immobile, più volte distrutto dai vandali, per renderlo un centro per servizi socio-sanitari. La poca lungimiranza spesso si paga a caro prezzo.

Arcangelo Santamaria