Politica

Il Sindaco Leanza sul problema del randagismo a Valguarnera

Il Sindaco Sebo Leanza Sul problema del randagismo che a Valguarnera sta divenendo sempre più grave, il sindaco Sebo Leanza, rispondel alla recente interpellanza del consilgiere comunale e capogruppo del Mpa, Enrico Scozzarella, con una lettera indirizzata allo stesso Scozzarella e al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria. Nella missiva, inviata anche agli organi di di informazione, Leanza, scrive:<< La questione va inquadrata all’interno della normativa di riferimento Legge 281 del 14 agosto1991 e la circolare del 2009 da parte dell’assessore regionale alla Sanità, Russo e DPR 320/54 e s.m.i: Principio Generale “ Lo stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente” .La normativa di riferimento, Legge 281/91, definisce le funzioni e i compiti assegnati, all’Azienda Sanitaria Provinciale e al Comune>>. Sin qui quello che dice la legge ma per Valguarnera il sindaco, aggiunge:<< Nella nostra realtà comunale e provinciale, registriamo una carenza di attenzione e di strutture atte a prevenire il fenomeno del randagismo, a questo aggiungiamo la disaffezione di molti verso gli animali che ritengono normale l’abbattimento o l’abbandono.Noi abbiamo il dovere, sulla base del principio genereale, di garantire la salute pubblica e l’ambiente. Per tale motivazioni, già nello scorso mese, abbiamo avviato incontri con la strutturia veterinaria dell’A.s.p. 4(Aziensa sanitaria provinciale), per continuare l’attività di microchippatura e di sterilizzazione dei randagi, per avviare una campagna di adozione dei cani abbandonati, in collaborazione con le associazioni protezioniste. Il nostro Comune ha in dotazione 35 cani, presso una struttura autorizzata, con un costo giornaliero di 81,20 euro e un costo annuo di circa 30 mila euro>>. Il primo cittadino, passa dalla C dei Cani a quelli dei Conti e afferma: <<Catturare cani e ospitarli ha un costo che incide notevolmente sulle già precarie condizioni di bilancio, pur non di meno, continueremo ad utilizzare la ditta incaricata per ridurre al minimo il fenomeno randagismo. E’ nostro dovere avviare campagna di sensibilizzazione all’affezione verso gli animali e la manifestazione denominata “ mostra canina “ organizzata da una associazione locale è stata accolta, da noi, positivamente perché rientra nella politica che noi vogliamo attuare>>.

Arcangelo Santamaria