Politica

Istituzioni comunali e Comitato Cittadino si chiariscono

Pace fatta tra il comitato cittadino e le istituzioni comunali che con un incontro svoltosi venerdì pomeriggio, pare abbiano smussato alcuni angoli di un rapporto sino ad ora spigoloso. All’incontro, organizzato dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Arcuria, hanno preso parte, il sindaco Leanza, i capigruppo consiliari, Scozzarella, Speranza e Trovato, il presidente del comitato cittadino, Pippo Catalfamo e il suo vice, Francesco Profeta. Di recente, più volte, il comitato cittadino si era lamentato per lo scarso coinvolgimento in tematiche come quelle della questione Rifiuti, che da anni lo vedono impegnato in prima linea, sia a livello provinciale sia regionale. Un problema difficile da affrontare come quello dei costi e della gestione del settore Rifiuti, aveva inasprito il rapporto tra le istituzioni comunali e il comitato cittadino, due soggetti importanti, il cui dialogo costruttivo, invece, porterebbe benefici all’intera collettività. <<E’ proprio questo dialogo- dice il presidente Arcuria- quello che vogliamo. Un dialogo che non intacchi l’autonomia del consiglio comunale e del comitato. Sono soddisfatto- dice Arcuria- dell’incontro avuto con il comitato cittadino; incontro nel quale, a nome di tutto il consiglio comunale, ho ribadito che lavoriamo per gli interessi della collettività e che non mancheranno futuri scambi di opinioni, pur di raggiungere il bene comune>>. Sulla questione, anche il sindaco Leanza ha smentito le voci di sue posizioni politiche assunte all’interno dell’Ato Rifiuti. <<La mia – dice Leanza- è la posizione dell’assemblea dei sindaci che intende abbattere i costi e salvare i posti di lavoro, con un contratto che non sia quello di Federambienete, ma quello degli enti locali>>. Pippo Catalfamo, presidente del comitato: << E’stato un incontro nel quale abbiamo richiesto maggiore rispetto per il ruolo svolto dal nostro comitato; abbiamo cancellato ogni incomprensione avuta e pertanto ci riteniamo soddisfatti per la ripresa di un dialogo che speriamo possa essere proficuo>>.

Arcangelo Santamaria