Politica

Il Sindaco ci illustra la situazione finanziaria del Comune di Valguarnera

debito

<<Abbiamo ereditato una situazione grave>>, Esordisce con questa frase il sindaco Sebo Leanza, prima di descrivere la situazione economica e finanziaria del comune di Valguarnera. I debiti non contabilizzati nel 2009 venivano stimati a circa 800 mila euro; i medesimi sono stati in parte soddisfatti ed in parte inseriti nella contabilità corrente del bilancio 2011 e nel pluriennale 2012/13>>. Per quanto riguarda i tagli nei finanziamenti, Leanza, afferma:<< Dallo Stato, per il 2011, abbiamo subìto decurtazioni, relative ai trasferimenti ordinari per 200 mila euro, e per il 2012, 400 mila euro. A questi occorre aggiungere i minori trasferimenti per le annualità successive da parte della Regione Siciliana. Di conseguenza vi è una problematica seria che riguarda, da una parte, le risorse disponibili e dall’altra quella relativa alla cassa. Su questo ultimo argomento evidenziamo alcuni macro dati relativi alle riscossioni: circa 355 mila euro di Ici per le annualità fino al 2005, per coloro che non hanno aderito all’ultimo condono; riscossione Ici erroneamente dichiarata per 2010 e retro pari ad 400 mila euro; riscossione Tarsu pari al 65% dei ruoli e,quindi, con un residuo da riscuotere per le annualità 2009 e 2010 pari a circa 300 mila euro>>. Poi il sindaco fa chiarezza su un leggendario milione di euro:<< Un milione di euro, contributo erogato dal Ministero dell’Ambiente, per il risanamento pendici di contrada Spirito Santo, risulta coperto dall’anticipazione di tesoreria. Avviata la fase di esecuzione del lavori bisogna pagare con le risorse di cassa per evitare interessi. E’ evidente- aggiunge Leanza- la difficoltà nella quale si troverà l’Ente, negli anni di realizzazione dell’opera ai fini anche del Patto di stabilità. Pignoramenti verso terzi effettuati nei confronti dell’Ato da parte di fornitori (circa 400 mila euro) vincolati dalla tesoreria; debiti fuori bilancio contabilizzati per circa 200 mila, depurati dal contenzioso in corso. Questi dati si commentano da soli>>. Quali le soluzioni da adottare? <<Attenzionare questo settore, attivare politiche di recupero evasione ed elusione, razionalizzare la spesa, ricercare finanziamenti e contributi, utilizzando le risorse derivanti dalla fiscalità agevolata non può non essere l’attività da svolgere nei prossimi anni>>. Rivolgendosi al consiglio comunale, Leanza, dice:<< Per queste motivazioni, siamo certi che il consiglio comunale indirizzi la propria attività in relazione alla situazione finanziaria esistente, adottando tutte quelle misure necessarie che consentano il risanamento delle finanze del nostro Ente. Questa stato di cose non consente di ipotizzare vere politiche di sviluppo nei settori della pubblica amministrazione e miglioramenti innovativi nel campo dei servizi municipali e sociali. Facendo emergere il sommerso, finalizzando le risorse disponibili, valorizzando il nostro territorio, coinvolgendo gli operatori e lavorando con il buon senso nel comune interesse del nostro paese, siamo certi che nel tempo, si possa riprendere la funzionalità del nostro ente, quale erogatore di servizi e si possa contribuire al risanamento dell’economia locale>>.

Arcangelo Santamaria