La giunta comunale delibera per l’accorpamento della scuola media con il “G. Magno”
Anche il governo cittadino si mobilita per salvare l’autonomia dell’Istituto professionale “Giacomo Magno”. La giunta comunale, guidata dal sindaco Sebo Leanza, ha varato una delibera con la quale si esprime a favore dell’accorpamento della scuola media “Lanza- Pavone” e il “Giacomo Magno”; quest’ultima, unica scuola superiore esistente a Valguarnera, paese dove risiede la presidenza che coordina le sedi distaccate di Aidone, Barrafranca, Catenanuova e Centuripe. L’atto deliberativo del governo cittadino, arriva in un momento in cui c’è forte tensione in provincia di Enna, per la presentazione del Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica per gli istituti di secondo grado. Ovviamente, ognuno degli istituti coinvolti cerca di tirare acqua al suo mulino e in diversi hanno denunciato, ingerenze del mondo politico in scelte che, invece, dovrebbero essere legate solo ai dettami provenienti dal Miur. A favore del “Magno”, dovrebbe giocare la decisione scaturita a seguito di due incontri svoltisi alla Provincia, tra tutti gli istituti e gli enti locali. <<La maggioranza dei presenti- aveva detto qualche giorno addietro il vice preside Vittorio Speranza- (con il voto contrario di soli 3 presidi), ad Enna, si era espressa per una soluzione che vedeva l’Istituto Giacomo Magno, mantenere le attuali sedi e rifiutare, quindi, la proposta dell’assessore provinciale di “scippare” la nostra scuola della sede di Centuripe per “regalarla” all’Istituto tecnico Commerciale di Regalbuto. Questa ipotesi- sottolineava Speranza- è stata anche bocciata dalle organizzazioni sindacali, le quali si sono espresse per il mantenimento delle sedi del Giacomo Magno>>. Adesso sarà l’Ufficio scolastico regionale a prendere la decisione finale, tracciando la nuova mappa della rete scolastica provinciale.
Arcangelo Santamaria