La Uil Scuola protesta per il ritardo nelle convocazioni
Qualora ce ne fosse ancora bisogno, ecco l’ennesima prova dell’anarchia esistente nel mondo della scuola. Ad anno scolastico ampiamente iniziato, ancora oggi, il Provveditorato agli studi di Enna, fissa delle date per assegnare ai docenti precari, nomine a tempo determinato. Sugli scudi la Uil Scuola di Enna che con il segretario provinciale, Michele Sollami, ha inviato una nota di protesta alla dottoressa Maria Luisa Altomonte, direttore dell’Ufficio scolastico regionale. << E’ inammissibile- dice Michele Sollami- che vi siano incarichi da assegnare da quasi 1 mese e che in provveditorato ad Enna, continuano a perdere tempo>>. Il provveditorato agli studi di Enna con il dirigente, Antonio Gruttadauria, solo lo scorso 11 novembre ha diramato una nota nella quale dice:<Si comunica che a seguito di ulteriori disponibilità per le nomine a tempo determinato, per l’anno scolastico 2011/2012, giorno 17 novembre, sarà pubblicato il calendario, con l’indicazione delle nomine da effettuare e le relative disponibilità>>. Ma Michele Sollami e il sindacato che rappresenta, protestano per il ritardo nelle convocazioni degli insegnanti e nella nota inviata all’Ufficio scolastico regionale, scrivono:<< Protestastiamo vivamente per l’incomprensibile ritardo nella effettuazione delle nomine a tempo determinato sui 12 posti di sostegno e su altri posti di tipo comune di vari ordini e gradi di scuola, assegnati dalla Direzione regionale alla provincia di Enna fin dal 20 ottobre scorso. Ad oggi- denuncia il segretario provinciale della Uil Scuola- l’unica notizia ricevuta è che giorno 17 novembre sarà pubblicato un calendario con la data delle convocazioni. La conseguenza di tutto ciò è che decine di docenti avranno perso, almeno, un mese di stipendio. Chi risarcirà tale danno? Per questo -conclude Michele Sollami- si chiede un autorevole intervento della dell’Ufficio scolastico regionale>>.
Arcangelo Santamaria