Cultura e Società

Tre giorni di festa in onore di Santa Lucia

U pagghiul

Inizia oggi la tre giorni di feste dedicate a Santa Lucia. Ad organizzare la kermesse, che è una delle più belle e particolari della Sicilia, sarà l’associazione Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi, presieduta da Giuseppe Accascina, che collaborerà con altri sodalizi indigeni e con la chiesa Madre di don Francesco Rizzo. Si parte questa mattina, alle 10, quando, in piazza della Repubblica, verranno aperti i “Mercatini di Santa Lucia”, in collaborazione con la direzione provinciale di Eurocoltivatori e con il patronato “Labor” di Valguarnera. Alle 17,30, sempre in piazza della Repubblica, organizzata dall’associazione Luna Onlus, sarà aperta la Sagra della Cuccìa, piatto tipico della festa di Santa Lucia. Alle 18,30, presso la chiesa Madre sarà celebrata una Santa Messa e a seguire si terrà un concerto eseguito dall’associazione musicale “Monsignor Giacomo Magno”, diretta dal maestro Flavio Milinziano. Lunedì 12 dicembre, come vuole la storica tradizione, dopo la messa delle 18,30, in collaborazione con le famiglie Lacagnina e Trovato, che appositamente arrivano dalla Germania, per le strade del paese sfilerà il gigantesco “Pagghiuli”, accompagnato da tanti piccoli pagghiola che accesi assieme ai “Burgia” (grandi falò), che ci saranno nei vari quartieri, daranno vita alla serata denominata “I vampi di Santa Lucia”, il cui quadro sarà portato in processione, accompagnato dal corpo bandistico dell’associazione “Amici della Musica”. Il giorno di Santa Lucia, martedì 13 dicembre, la festa inizierà alle ore 10,30, con una messa presso la chiesa Madre, dove alle 11,30, si terrà una solenne celebrazione eucaristica, durante la quale ci sarà un omaggio floreale e la benedizione dei “panuzzi” di Santa Lucia, offerti dalla Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi. In serata alle 19, alla fine della messa, il simulacro di Santa Lucia, accompagnato dalle confraternite di tutto il paese e dal corpo bandistico “Amici della Musica”, percorrerà la cosiddetta “Strata i Santi”.

Arcangelo Santamaria