Custode del cimitero vendeva tombe non sue.
Il giudice monocratico Davi Salvucci ha condannato a 9 mesi di reclusione, 550 euro di multa ed il pagamento delle spese processuali con la sospensione della pena, Giuseppe Napoli di 61 anni , custode del cimitero di Valguarnera, il quale viene ritenuto colpevole di avere venduto delle tombe che non gli appartenevano, spacciandosi per un incaricato da parte dei proprietari delle tombe e quindi raggirando coloro i quali volevano acquistare queste tombe. Secondo la ricostruzione fatta dalla Procura della Repubblica, Giuseppe Napoli si sarebbe finto incaricato della vendita di tre tombe che appartenevano a valguarneresi che risiedono all’estero, facendosi dare da chi volevano comperare delle tombe delle anticipazioni dalle presunte vittime. I fatti risalgono al periodo tra il 2007 e il 2008. Due delle tre presunte vittime si sono costituite parte civile e hanno ottenuto il risarcimento dei danni, già liquidato dal giudice con somme che equivalevano alle anticipazioni fatte al momento dell’accordo per l’acquisto della tomba . Uno dei “compratori”, che aveva pagato ad agosto del 2007 2.500 euro e poi, nel marzo successivo, altri 500 euro, ha ottenuto che l’imputato fosse condannato a risarcirgli tremila euro. Stessa somma complessiva è stata disposta per due sorelle, che avevano anticipato 1.500 euro ciascuno alla vigilia di ferragosto del 2008 a titolo di acconto per una tomba da 5.500 euro. Non si è, invece, costituito parte civile un terzo presunto acquirente, che avrebbe acquistato una tomba per 11.000 euro e che aveva anticipato solo 3.500 euro. Le parti civili erano difese dall’avvocato Sinuhe Curcuraci, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
(Fonte: Vivienna.it)