Politica

Pubblicato il bando per l’adozione delle aree verdi

Il comune di Valguarnera ha pubblicato il bando relativo all’adozione delle aree verdi, indirizzato a circoli, comitati, organizzazioni di volontariato, istituzioni scolastiche, parrocchie ed enti religiosi, soggetti privati, associazioni, enti giuridici ed operatori commerciali che abbiano interesse. I soggetti adottanti ad esclusione dei soggetti privati per ottenere l’affidamento devono nominare un proprio referente. Il comune di Valguarnera ha gia’ individuato le aree che si possono adottare. Un elenco di piazze e cortili che la cittadinanza potrà curare e custodire secondo il regolamento varato dal consiglio comunale. Il soggetto adottante ha la facoltà di collocare all’interno dell’area verde cartelli in cui sia riportata la seguente dicitura: La ditta/cooperativa/associazione ecc., ha adottato questa area affidatagli dalla Città di Valguarnera Caropepe.” La speranza e’ quella che vari soggetti possano aderire al bando e che in tal modo si sviluppi una nuova coscienza civica che migliori l’immagine del paese. Ovviamente l’amministrazione comunale, per fare conoscere questa nuova iniziativa, e’ chiamata a fare di piu’ e non limitarsi alla pubblicazione del solo bando. L’organizzazione di un’assemblea pubblica e dei passaggi informativi negli istituti scolastici sarebbero opportuni. Le domande di richiesta di adozione, redatte secondo lo schema allegato al bando, dovranno essere presentate al Comune di Valguarnera Caropepe – Settore Tecnico – Servizio verde pubblico entro le ore 12.00 del giorno 27 febbraio 2012 e dovranno essere corredate da una relazione tecnica in cui si specifica il tipo d’intervento e lo stato dei luoghi. La proposta di adozione sarà esaminata dal Responsabile del Settore Tecnico. L’adozione si realizza attraverso la stipula di una convenzione fra il soggetto adottante ed il Comune. L’area concessa sarà consegnata a cura dell’ufficio Tecnico con apposito verbale e contestuale relazione descrittiva dello stato di consistenza dell’area medesima.

Arcangelo Santamaria