Politica

Tentativi di pace in seno alla maggioranza

Tentativi di pace e di riassestamento in seno al gruppo consiliare di maggioranza. Ad annunciarli e il vice capogruppo, Salvatore Gangemi, cui è rimasto in mano il classico cerino acceso, dopo le dimissioni del capogruppo, Giuseppe Speranza e le successive dimissioni da presidente delle rispettive commissioni consiliari dei consiglieri, Sirio Di Blasi e Giuseppe Interlicchia. <<Al momento- dice Salvatore Gangemi- siamo in fase di discussione. Personalmente, una alla volta, sto sentendo gli altri 8 componenti del gruppo. Si stanno consumando singoli passaggi per cercare di capire quali sono gli umori e le intenzioni di ognuno>>. Sovvertendo un celebre detto del senatore Giulio Andreotti, sembra il caso di dire che il “Potere logora chi ce l’ha”. Quali sono gli scenari futuri per il gruppo di maggioranza? <<Ovviamente l’obiettivo principale è quello di ritornare ad essere uniti>>. In passato per il vostro gruppo, unità è stato sinonimo di poca intraprendenza e secondo alcuni di poca indipendenza perché legati ai dettami del sindaco Leanza. <<Il nostro gruppo ha lavorato bene producendo anche fatti concreti. Ma è chiaro- afferma Gangemi- che una volta ritrovata la compattezza, sarà il gruppo consiliare a fornire all’amministrazione comunale gli indirizzi da seguire. Occorre sottolineare- aggiunge Gangemi che il primo a volere l’unità del gruppo consiliare è il sindaco Leanza. Per la prossima settimana vedremo di riunire l’intero gruppo per poi successivamente incontrare il sindaco>>. I prossimi giorni, quindi, saranno decisivi per conoscere il futuro del governo cittadino e per accertare se corrispondono al vero le voci di un clamoroso ribaltone che vorrebbero il Pd (sconfitto alle elezioni) in Giunta.

Arcangelo Santamaria