Politica

Varato il regolamento cimiteriale

La Quarta commissione consiliare, presieduta da Carmen Cutrona, svolgendo un lavoro sinergico con tutti i suoi componenti, ha redatto il nuovo regolamento di polizia mortuaria che, dopo anni di attesa, servirà a mettere ordine all’interno del cimitero comunale. Un importante lavoro propedeutico, quello svolto dalla Quarta commissione, che a breve dovrà essere approvato dal consiglio comunale. A spiegare le novità introdotte, il capogruppo del Pd, Alfonso Trovato, che nell’evidenziare la qualità del contributo fornito dall’amministrazione comunale e da tutti i gruppi consiliare, dice:<< Da circa un anno lavoriamo alla miglioramento di questo regolamento che sostanzialmente, adesso dovrebbe essere di più facile applicazione e più consono alla nostra comunità>>. Alfonso Trovato, elenca novità e dice:<<Una delle novità è quella prevista dal comma 4 dell’articolo 56, il quale stabilisce che per le sepolture private è dovuta una “tassa di pedaggio”. La tassa sarà stabilita annualmente dalla giunta o dal consiglio comunale. Poi su emendamento del gruppo del Partito Democratico, approvato dai colleghi degli altri gruppi, con l’articolo 88 è stato previsto che il diritto di sepolcro non può in alcun modo essere ceduto. In pratica- spiega Trovato- all’atto della concessione, i concessionari dovranno indicare i nominativi delle salme aventi diritto, o delle ceneri, dei resti da tumulare nella cappella o tomba individuale. Nel caso che il concessionario non specifichi detti nominativi o in caso di estumulazione, i posti saranno assegnati in base ad una serie di eredi già previsti dal regolamento. L’articolo 88 prevede anche che nella tomba di famiglia, in via eccezionale, per un periodo inferiore a 5 anni, potrà essere sepolta una persona estranea>>. Altre modifiche introdotte dalla maggioranza riguardano l’articolo 89. Importante anche la novità della manutenzione di tombe e cappelle che hanno valore artistico che prevede il nullaosta da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali. Infine, la tanto dibattuta questione della norma transitoria dell’articolo 131 che concede un anno di tempo per edificare le tombe di famiglia, a quanti hanno ricevuto la relativa concessione cimiteriale>>.

Arcangelo Santamaria